Le indagini presso l’ex hotel Astor a Firenze non hanno dato frutti, e ora le ricerche della bambina sparita 11 giorni fa, si ampliano anche all’estero. Il profilo di Kataleya Alvarez Chiclio è stato ora inserito nel database dell’Interpol. Stando a quanto riferisce Il Messaggero, si batterebbe anche la pista romena, dopo che una donna titolare di un alimentari in zona ha sottolineato come ogni sabato arrivino furgoni poi diretti in Romania, con all’interno merci che molti romeni poi spediscono ai familiari. Intanto, Luciano Garofano, ex comandante dei Ris oggi in congedo e consulente per la famiglia della piccola, si dice certo che sia stata rapita.
Continuano senza sosta le ricerche della piccola Kataleya Alcarez Chiclio, la bambina di soli 5 anni sparita nel nulla da ormai 11 giorni, dopo esser stata vista l’ultima volta giocare nel cortile dell’ex hotel Astor a Firenze, struttura occupata abusivamente dove viveva con i genitori. Quest’ultima è stata sgomberata, proprio per dare modo alle forze dell’ordine di procedere con i controlli e la ricerca della bimba, ma di lei, purtroppo, nessuna traccia. E spunta una possibile pista romena, dopo che la titolare di un negozio di alimentari ha fatto notare la presenza continua di furgoni ogni sabato verso la Romania, usati per mandare merci ai familiari da parte di romeni residenti in zona, tra cui anche alcuni degli abusivi. Intanto, il profilo di Kata è stato inserito nel database dell’Interpol, mentre l’ex generale Garofano, consulente della famiglia, si dice certo che sia stata rapita e che si sia trattato di un atto premeditato.
Dopo che due giorni di ricerche nell’ex hotel Astor ormai sgomberato non hanno dato nessun esito, ora gli inquirenti allargano le indagini anche all’estero, e il profilo della bambina è stato inoltre inserito nel database delle persone scomparse dell’Interpol. Mentre spunta una pista romena, stando a quanto riferisce Il Messaggero. A dare degli indizi in merito, la titolare di un negozio di generi alimentari della zona, che ha riferito agli investigatori di un via vai continuo, ogni sabato, di furgoni diretti in Romania. “Ogni sabato arrivano furgoni diretti in Romania, su cui vengono caricate le merci che i tanti romeni che abitano la zona, compresi gli abusivi che abitavano all’Astor, spediscono ai familiari” ha raccontato la donna.
Ieri, l’ex comandante dei Ris Luciano Garofano, oggi in congedo e consulente della famiglia con altri avvocati, ha eseguito un sopralluogo dell’hotel, arrivando alla conclusione che “in funzione dello sgombero che c’è stato e con le ricerche fatte col Gis mi sembra abbastanza scontato che la bambina sia stata sequestrata e portata via”.
Tuttavia, l’ex militare ha anche aggiunto “Non chiedeteci cosa è successo, se è ancora viva, quale è stato lo scopo perché nessuno lo può dire e non sarebbe serio fare delle supposizioni su cui non abbiamo elementi” sebbene consideri il fatto “sicuramente premeditato”.
Inoltre, riguardo alla lite del 29 maggio in cui un occupante dello stabile è volato dal terzo piano a seguito di un litigio, ha riferito che “l’esperienza mi insegna che ogni evento che è collegato all’area dove successo qualcosa di importante va esplorato e studiato”.
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