Si fa sempre più difficile la posizione della baby-sitter del piccolo Francesco, il bimbo di due anni morto annegato lo scorso martedì pomeriggio nelle acque di Santa Severa, sul litorale capitolino.
Sembra che la donna, che aveva in custodia anche la sorellina più grande della vittima, fosse al bar al momento della tragedia.
Sulla vicenda è stata aperta un’indagine e sotto inchiesta è finito anche il bagnino dello stabilimento balneare “Nuova oasi beach”.
La tragedia di Santa Severa: il piccolo Francesco muore annegato
Pochi minuti, forse pochi istanti, sono bastati perché il piccolo Francesco M., 2 anni appena, venisse trovato riverso nelle acque di Santa Severa, litorale romano.
Lo scorso martedì pomeriggio il piccolo era al mare con la baby-sitter e la sorellina più grande, di 4 anni.
I genitori dei due bimbi erano al lavoro. Qualche minuto dopo le 14, si è verificata la tragedia.
La tata di Francesco ha iniziato a urlare, perché non riusciva più a trovarlo. Sono scattate le ricerche e qualche istante dopo si è palesato il dramma che si era appena compiuto: il bambino era riverso a faccia in giù nell’acqua.
Nonostante le manovre di soccorso e l’intervento del bagnino, per il piccolo Francesco non c’è stato nulla da fare.
Il bambino sarebbe morto annegato, anche se sarà l’esame autoptico a dirlo con assoluta certezza.
Il racconto dei testimoni
Al momento è stata aperta un’inchiesta, che vede due persone indagate: la tata del bambino e il bagnino dello stabilimento balneare “Nuova oasi beach”, per mancata sorveglianza.
La donna rischia invece l’accusa di omicidio colposo.
Stando al racconto di alcuni testimoni, come riferisce La Repubblica, la baby-sitter dei due fratellini sembra che si fosse allontanata dalla spiaggia quando è avvenuta la tragedia.
“L’abbiamo vista al bar. Era lì prima di dare l’allarme e dire che non vedeva più il bambino”
hanno raccontato alcuni bagnanti.
Se questa ipotesi fosse confermata, la posizione della donna si aggraverebbe e l’accusa di omicidio colposo potrebbe diventare concreta.
Sembra quindi che la 50enne si fosse recata al punto di ristoro dello stabilimento balneare, lasciando i due bambini soli sulla spiaggia.
Non è ancora chiaro se si sia trattato di pochi istanti o qualche minuto. L’unica certezza è che il piccolo Francesco si sia diretto da solo verso il mare, dove ha trovato la morte.
L’autopsia sul corpo del bambino è prevista per domani pomeriggio al Verano.