Un bambino di tre anni ha trovato una pistola in casa e ha sparato pensando fosse un giocattolo. A essere colpito è stao un altro bambino di un anno di età. La tragedia è avvenuta a Cleveland in Ohio, Stati Uniti. I vicini di casa, che hanno raccontato di non aver udito nulla, hanno riferito che all’interno del’abitazione vive una donna con i suoi 3 figli. Almeno un adulto, ha aggiunto il capo della polizia di Cleveland CalvinWilliams, era in casa al momento della tragedia.
La tragedia, del tutto simile ad altre dello stesso tipo, che porta ancora una volta l’attenzione sulla diffusione delle armi tra i cittadini americani, sta scatenando una nuova ondata di polemiche. Lo stesso capo della polizia ha affermato: ”Il fascino che abbiamo per le armi, non solo in città ma in questo Paese, deve finire. Questa nuova perdita senza senso di una vita è direttamente legate alle armi. Dobbiamo davvero rivedere come vano le cose nel nostro Stato (l’Ohio), a livello locale e nazionale per eliminare parte di queste armi dalla comunità”.
Un precedente recente
A gennaio 2015 un bambino di 5 anni ha sparato e ha ucciso per sbaglio il fratellino di 9 mesi. La tragedia è avvenuta nella cittadina di Elmo, nel nordest del Missouri. Il bambino, si è appreso, era in casa con il fratellino e la madre e ha trovato l’arma, una calibro 22, sul letto. L’ha afferrata ed è partito un colpo che ha ferito il fratellino nella culla. Il neonato è stato portato in ospedale a Kansas City, ma per lui non c’era più nulla da fare.