È stato posto sotto sequestro il complesso delle Terme di Cretone, a Palombara Sabina, Roma, dove nel pomeriggio di giovedì, 17 agosto, un bambino di 8 anni è morto annegato, durante le operazioni di svuotamento e pulizia delle vasche.
Il piccolo, di origini russe ma residente in Italia con la famiglia, sarebbe stato risucchiato dalle scarico di una delle piscine che, secondo alcuni testimoni, sarebbero state sprovviste delle grate di sicurezza.
Tragedia alle Terme Sabine di Cretone
È stata posta sotto sequestro la struttura delle Terme Sabine di Cretone, a Palombara Sabina, provincia di Roma, dove nel tardo pomeriggio di ieri è avvenuta una tragedia ancora tutta da chiarire. Un bambino di 8 anni, che stava trascorrendo la giornata con i genitori, è annegato in una delle piscine del complesso. Il piccolo sarebbe stato risucchiato dallo scarico, mentre le piscine venivano svuotate e ripulite. Sulla morte del piccolo – come da prassi – la procura di Tivoli ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento, a carico di ignoti.
Stando a quanto riferisce Today, la tragedia si sarebbe verificata all’orario di chiusura, quando scattano le operazioni di svuotamento e pulizia delle tre piscine. I bagnanti vengono invitati a uscire dall’acqua tramite un altoparlante. Come mai il piccolo era ancora in acqua? Toccherà agli inquirenti rispondere a questa e a tante altre domande che mirano a ricostruire gli istanti che hanno preceduto la tragedia.
Si indaga sulle misure di sicurezza
Alcune persone che erano sul posto avrebbero anche cercato di salvare il bambino, rischiando a loro volta di venire risucchiate dal bocchettone. Gli inquirenti dovranno anche accertare se siano state messe in atto tutte le norme di sicurezza, perché sembra che le piscine fossero sprovviste delle grate.
La salma del piccolo è stata affidata all’autorità giudiziaria, che nei prossimi giorni potrebbe disporre l’esame autoptico.
Intanto, i carabinieri che si stanno occupando delle indagini, hanno acquisito le immagini delle telecamere di sicurezza presenti nella struttura. Dalle sequenze video potrebbe arrivare un valido aiuto per ricostruire la dinamica della tragedia, costata la vita al piccolo di 8 anni.