Mertcan aveva solo 6 anni e come tutti i bambini della sua età era vivace e un po’ monello. La giovane vita di Mertcan è stata spezzata in maniera violenta e insensata dall’uomo che avrebbe invece dovuto fare qualsiasi cosa per difenderla: Mertcan è stato massacrato dal padre, infuriato perché il figlioletto non aveva fatto i compiti.
La storia di Mertcan viene dalla città turca di Iskenderun, un centro nel sud del Paese quasi al confine con la Siria, e sta causando un moto di indignazione in tutto il mondo. La tragedia è avvenuta la settimana scorsa: Mehmet Ali Y, uomo già denunciato in passato per maltrattamenti nei confronti della ex moglie e dell’anziana madre, ha smontato il tubo dell’aspirapolvere e lo ha utilizzato per picchiare il figlio Mertcan. La colpa del bimbo? Non avere fatto i compiti.
Mertcan è andato in coma ed ha lottato fra la vita e la morte per diversi giorni, finché il suo organismo non ha ceduto a causa delle lesioni.
L’uomo è stato arrestato per omicidio.
#mertcan , annesinin aylar önce yaptığı şikayet cezasız kalmasaydı şuan hayatta olacaktı. Babasından şiddet gören annesinin kucağında uyuyor olacaktı.Siz şiddet gören kadını barışmaya zorlar,eve geri gönderir, üstüne de suçluya ceza vermezseniz Mertcan asla son olmayacak. pic.twitter.com/MbcT0QOxTz
— Gülay Mubarek (@pipetlielmasuyu) 5 gennaio 2019