Bambola arrestata in Arabia Saudita: non indossava il velo islamico

Riyad bambola della principessa arrestata in Arabia Saudita

E’ dura la vita per le mascotte in Arabia Saudita, specialmente se le bambole giganti hanno fattezze femminili e appaiono con il volto scoperto e le braccia prive di maniche lunghe. E’ successo a Rihad, dove la bambola è stata arrestata per aver offeso il comune senso del pudore locale.

A finire in manette è stato un uomo, che stava indossando il costume di una bambola per reclamizzare l’apertura di un nuovo negozio di dolciumi e caramelle a Riad, la capitale dell’Arabia Saudita. Già solo per questo motivo il suo comportamento è stato additato come inappropriato (nell’ultra conservatrice Arabia, infatti, un uomo non può travestirsi da donna, neanche per indossare un vestito da mascotte). In più il pupazzo appariva chiaramente senza velo islamico e senza burqa, ovvero mostrava allegramente sia il suo faccione che le braccia nude, non coperte dalle maniche del vestito ne’ da altro. Era, insomma, una sorta di ”principessa” vestita all’occidentale.

Immediatamente è scattata la segnalazione alle autorità da parte di qualche passante offeso da tale visione, e su indicazione del Comitato per la promozione della Virtù e la Prevenzione del Vizio, gli agenti di polizia religiosa locale hanno proceduto all’arresto dell’uomo-bambola, che è stato portato in una vicina caserma.

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