Sue Lamb è una piccola imprenditrice che si serve di un normale conto in banca per le sue operazioni economiche quotidiane. La sua banca, ad un certo punto, le accredita 10 milioni di dollari australiani ‘per sbaglio’. Lei avvisa l’istituto, per capire cosa sta succedendo, e per restituire i soldi che lei riconosce non essere suoi, ma i vertici insistono nel dire che di quel denaro, ormai lei può disporre come meglio crede. L’incredibile vicenda, però, non finisce qui…
Sette milioni di euro che vanno a gonfiare un ‘normale’ conto corrente non passano inosservati. Sue Lamb si è vista accreditare 10 milioni di dollari australiani e si è subita interrogata sulla provenienza. La 49enne ha quindi chiamato in banca per chiarire la sua posizione e ‘restituire’ al legittimo proprietario quella cifra.
In banca, uno dei responsabili dell’istituto le ha però detto che non c’era nessuna richiesta o denuncia da fare al proposito: ‘Ora quei soldi sono suoi‘.
Rimasta nel dubbio, la donna ha provato a sollecitare la banca pubblicando la ricevuta col saldo record su Facebook: ‘Spero che adesso la banca reagisca‘.
Così la banca australiana ANZ ha reagito, spiegando che ‘il denaro non è mai stato disponibile‘ e che è stato un ‘problema tecnico del bancomat‘.