Attenzione al bancomat, si conosce la data per quando non sarà più possibile effettuare dei prelievi. Non si scherza più.
Lo stop ai prelievi è ormai una notizia che si legge in varie testate di giornale, scopriamo in questo articolo se la data è poi così certa.
In ultima analisi c’è anche a monte dell’eliminazione dei bancomat anche lo scopo di spingere i cittadini ad utilizzare la moneta elettronica.
Una condizione indispensabile affinché le banche possano continuare a proseguire nel piano di ridimensionamento delle filiali e di conseguenza dei relativi costi.
Bancomat, quando non si potrà più prelevare
Le ragioni di questo fenomeno hanno a che fare con il cosiddetto “home-banking“, che sta determinando la soppressione e la quindi chiusura di un gran numero di dipendenze bancarie in diverse città italiane.
Per tutti questi mesi di pandemia, più o meno intenzionalmente, è stato necessario sperimentare il metodo di lavoro innovativo “smart working”, cosa di cui le aziende sono state sicuramente grate.
Con la garanzia di una frequenza di lavoro pari a quella dei loro impiegati, hanno realizzato un risparmio considerevole in termini di costi energetici, di carta e di cancelleria.
E questo anche per quanto concerne l’usura dei dispositivi informatici. In poche parole, l’home banking può rappresentare il futuro a tutti gli effetti.
Dopotutto, se ci pensate, molte delle attività per le quali un tempo dovevamo uscire di casa ora possono essere svolte addirittura con lo smartphone.
Per mezzo della nostra app di gestione, in effetti, si possono verificare i saldi, disporre i bonifici e controllare le entrate e le uscite con pochi clic.
A che punto sono gli ATM?
In questo contesto, si inserisce un’altra importante considerazione: molti di noi non hanno più la necessità di effettuare prelievi in contanti come in precedenza, una prassi che sta assumendo un carattere di crescente desuetudine e di minore necessità.
In questo modo, gli ATM, alla stregua delle filiali bancarie, sono in via di estinzione e, stando agli esperti del settore, tra non molto non sarà più possibile prelevare denaro.
Dopotutto, da diversi anni a questa parte lo stipendio ci viene versato sul conto corrente tramite bonifico bancario e, a prescindere dai progetti specifici, non è più un’esigenza di prelevare lo stipendio.
In effetti, se si ha guardo attentamente si possono trovare ovunque, un numero sempre maggiore di luoghi in cui è possibile utilizzare la carta come mezzo di pagamento.
Anche il recente diniego da parte dei massimi vertici del governo di obbligare a non utilizzare i Pos per i pagamenti di valore inferiore a 60 euro, contribuisce a farci constatare che si sta procedendo nella giusta direzione e che, tra una decina d’anni, si arriverà alla quasi totale eliminazione del denaro contante.