Utilizzare il Bancomat è un’operazione che compiamo tutti ogni giorno, ma se fai questa mossa mentre prelevi ti arrivano 1.500 euro di multa da pagare. Ecco quale.
Di quale mossa si tratta? Perché si dovrebbe essere sanzionati? Utilizzare il Bancomat di un’altra persona è considerato reato? Cosa dice a tale proposito la normativa? Se un figlio prende la carta di credito del padre per pagare la bolletta o l’assicurazione è considerato reato? C’è appropriazione indebita del denaro?
Sono tantissimi i dubbi che sorgono in merito all’utilizzo del Bancomat di un’altra persona, ma senza che si riesca a prelevare. È la Cassazione in una recente sentenza a fare chiarezza (cfr. Cass. Sent. n. 7780/2022).
Bancomat: quando di verifica il reato di indebita utilizzazione ai fini di un profitto?
Descriviamo il caso di una persona che si impossessi del Bancomat altrui e tenti di prelevare all’ATM. Il tentativo potrebbe naufragare visto che il titolare della carta, accortosi di aver smarrito la carta, ha provveduto a contattare l’istituto di credito e a bloccarla.
Oppure, si pensi al caso in cui si tenta di prelevare soldi dal Bancomat ma non si riesce ad inserire il PIN perché errato. La carta viene bloccata ed il prelievo risulta impossibile.
Secondo gli Ermellini c’è reato di «indebita utilizzazione di una carta di credito» visto che a nulla rileva il tentativo di prelievo anche quando la carta di credito sia già stata bloccata.
Pertanto, per i Giudici della Cassazione c’è reato di indebita utilizzazione anche nell’ipotesi in cui un soggetto non sia in possesso del codice PIN ed effettui la digitazione casuale delle sequenze numeriche presso l’ATM della banca.
Il reato viene commesso «indipendentemente dall’effettivo conseguimento di un profitto o dal verificarsi di un danno». Il reato non è impossibile anche nel caso in cui la carta venga bloccata dal titolare.
Bancomat: quali sono le conseguenze penali per chi commette il reato di indebita utilizzazione della carta?
Chi utilizza indebitamente una carta di credito o un Bancomat di una persona altrui commette un reato. Quali sono le conseguenze penali? Chi commette il reato di indebita utilizzazione di una carta di credito altrui viene punito con la reclusione che varia da uno a 5 anni e con una sanzione che va da 310 euro a più di 1.500 euro.
Alla stessa pena soggiace chi falsifica o altera carte di credito o di pagamento, ovvero chi possieda o ceda carte di provenienza illecita o documenti alterati e falsificati.
Si ricorda che il reato di indebito utilizzo di una carta di credito o Bancomat è procedibile d’ufficio: ciò implica che tutti coloro che sono venuti a conoscenza dei fatti possono denunciarli.