Bancomat, se prelevi questa cifra potrebbero scattare i controlli del fisco

Non prelevare mai questa cifra al bancomat, potrebbero scattare i controlli del fisco e scattano multe molto salate.

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Bancomat – Nanopress.it

La lotta all’evasione fiscale è un obiettivo da parte del Governo italiano, cercando di mettere a disposizione ogni tipo di strumento e soluzione per pagamenti elettronici tecnologicamente avanzati. Moltissime persone, però, desiderano ancora avere dei contanti in tasca e pagare direttamente senza usare carta o sistemi collegati al cellulare. Il fisco non ha intenzione di chiudere alcun occhio e se scopre che qualcuno ha prelevato questa cifra, i controlli scattano immediatamente. Proviamo a fare chiarezza?

Pagamenti elettronici e bancomat: addio evasione fiscale?

La legge sui pagamenti è entrata in vigore al fine di contrastare, una volta per tutte, l’evasione fiscale ancora molto presente. Da giugno 2022 tutti gli esercenti devono essere muniti di dispositivo per accettare i pagamenti elettronici tramite bancomat, carte di credito o di debito.

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Esercente-NanoPress.it

Ovviamente, i commercianti devono pagare una commissione alla banca per ogni transazione e non c’è modo di aggirare questo ostacolo. L’evasione fiscale è da sempre un argomento molto sentito e particolare, con pagamenti che ad oggi devono essere tutti quanti messi nero su bianco con scontrini che corrispondono alla transazione.

La novità è anche per i Bancomat, infatti non si potrà più superare una determinata cifra per non far scattare il controllo da parte del Fisco.

Limite di contanti al bancomat: quando scattano i controlli?

Come accennato, ad oggi ci sono dei limiti da tenere in considerazione che riguardano non solo il prelievo allo sportello della banca ma anche al Bancomat. I limiti sono differenti a seconda dell’Istituto di Credito e non universali per tutti.

Però, con le nuove normative contro l’evasione fiscale, in pochi sanno che un soggetto non potrebbe chiedere di ritirare tutti i soldi che ha sul conto in una volta sola. Un esempio? Il signor Fabio vuole ritirare 20mila euro in contanti dal suo conto corrente.

La Banca, allo stato attuale delle cose, negherà questa operazione soprattutto se si tratta di una attività o di un imprenditore. Le regole che limitano il riciclaggio di denaro sono ferree e tutto dovrà essere registrato e tracciabile.

Se Fabio prende questi soldi per pagare un macchinario, dei dipendenti o dei fornitori senza tracciabilità potrebbe essere destinato non solo ai controlli del fisco ma anche ad una sanzione.

Limite sui contanti
Limite sui contanti-NanoPress.it

Gli imprenditori e le società non possono ritirare più di 1.000 euro al giorno per un massimo di 5.000 euro in contanti in un mese. In ogni caso, la banca è tenuta a chiedere quale sia il destino di questi soldi, con motivazione scritta da parte del soggetto richiedente.

Ma non è finita qui, il controllo del fisco scatta anche se Fabio dovesse depositare dei soldi sul conto del nipote o del figlio in regalo. Il Fisco fa scattare il controllo e potrebbe anche sanzionare l’uomo.

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