Banda+di+italiani+rapina+macellaio+islamico%3A+il+razzismo+si+trasforma+in+rapina
nanopressit
/articolo/banda-di-italiani-rapina-macellaio-islamico-il-razzismo-si-trasforma-in-rapina/78631/amp/
Categories: Cronaca

Banda di italiani rapina macellaio islamico: il razzismo si trasforma in rapina

Una banda di pluripregiudicati pugliesi ha rapinato un macellaio islamico, che in realtà era legato a un’organizzazione dedita al traffico di droga. Nel suo appartamento di Milano custodiva ben 200mila euro.

I 5 arresti avvenuti martedì mattina, fanno seguito alla rapina svoltasi il 28 maggio scorso, in Via Polesine 21, a Milano, nell’appartamento del macellaio, collegato alla criminalità magrebina del quartiere Corvetto, in veste di contabile di un traffico di stupefacenti.

La banda ha agito d’astuzia: si sono presentati alla porta dell’uomo in sette, vestiti come se fossero dell’Arma dei Carabinieri con tanto di divisa e pistole; hanno simulato una perquisizione allo scopo di trovare stupefacenti, l’hanno ammanettato e lo hanno rapinato dei 200mila euro, in parte conservati sottovuoto.

Altri suoi connazionali, che si trovavano nella vicina piazza Ferrara, hanno percepito una certa confusione provenire da quel palazzo e così hanno immediatamente chiamato il 112. Tuttavia la banda dei rapinatori ha avuto tutto il tempo per scappare con il bottino, prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

I 5 arrestati di martedì mattina sono tutti originari di Minervino Murge (BT) e sono pluripregiudicati. Il capobanda è Francesco Sassi, 45 anni, che era già in carcere a Barcellona Pozzo di Gotto con una pena di tre anni. I suoi precedenti sono notevoli: associazione a delinquere, incendio, riciclaggio, ricettazione e furto. Attualmente è sorvegliato speciale dalla Polizia.

Secondo gli inquirenti, l’uomo aveva stretto contatti con la malavita milanese e grazie a questi ha potuto partecipare alla pianificazione della rapina, pur rimanendo al di fuori delle azioni.

Dalla pianificazione all’azione: dopo la rapina, i cinque hanno rubato i filmati delle telecamere di sorveglianza del condominio, ma non è stato sufficiente, il portiere infatti aveva salvato una copia, che ha successivamente consegnato alla Polizia.

Prove che hanno inchiodato la banda, insieme a uno scontrino di un negozio di Salsomaggiore, che gli investigatori hanno trovato nello zaino, dimenticato nell’appartamento, insieme ad un passamontagna.

Beatrice Elerdini

Beatrice Elerdini è stata una collaboratrice di Nanopress dal 2014 al 2019, occupandosi di cronaca e attualità. Degli stessi argomenti ha scritto su Pourfemme dal 2018 al 2019.

Recent Posts

Nadia Toffa, il gesto straziante della madre per sentirla più vicino a lei

Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…

24 ore ago

Kate Middleton e il suo ritorno regale che ha incantato tutti: sono tutti in lacrime

Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…

1 giorno ago

Come Concentrarsi Meglio per Affrontare la Settimana: Strategie e Consigli Pratici

Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…

1 giorno ago

Quando è meglio lavarsi in inverno? Scopri il momento ideale per la tua pelle

La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…

2 giorni ago

Sinner e la frase scioccante: “Non voglio più giocare…”

Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…

2 giorni ago

Riscaldamento a pavimento: tutto quello che devi sapere su vantaggi e svantaggi

Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…

2 giorni ago