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La notizia gossippara del giorno è Barbara D’Urso che querela Selvaggia Lucarelli per un vecchio tweet pubblicato un paio di anni fa dalla nota polemista, attualmente impegnata sul banco della giuria di Ballando con le Stelle 11. Il tweet ‘incriminato’ risale al 1° febbraio 2014 e contiene un pungente commento di Selvaggia all’ospitata della D’Urso nella trasmissione Le Invasioni Barbariche su La7, avvenuta la sera prima: ‘L’applauso del pubblico de Le invasioni alla D’Urso ricordava più o meno quello alla bara di Priebke’, con riferimento al tristemente noto capitano delle SS morto pochi mesi prima.
Un tweet senza dubbio sferzante ma non particolarmente ‘cattivo’ (la Lucarelli ne ha dette e scritte ben di peggio) e che soprattutto non aveva generato particolari reazioni né sul web (solo una quarantina di retweet: poca cosa per un profilo, come quello di Selvaggia, seguito da centinaia di migliaia di follower) né altrove. Ma evidentemente Barbara D’Urso se l’era legata al dito all’insaputa di tutti e oggi (un po’ a scoppio ritardato, secondo noi, ma come sappiamo tra le due ci sono dei ‘precedenti’) ha deciso che Selvaggia Lucarelli dovrà rispondere davanti a un giudice per il misfatto di aver accostato il suo nome al criminale nazista Priebke.
La notizia della querela di Barbara D’Urso l’ha data poco fa su Twitter la stessa Lucarelli, commentando l’accaduto con un mix di ironia e indignazione: ‘La D’Urso che mi querela per questo tweet e intasa al solito i tribunali è il fondo del barile’. Il post, come era prevedibile, ha scatenato la reazione dei follower di Selvaggia, alcuni dei quali hanno fatto giustamente notare che nel ‘famoso’ tweet il paragone era tra le reazioni del pubblico e non tra i soggetti citati. Insomma, forse non c’erano neanche gli estremi per la querela, ma questo lo deciderà il giudice.
In ogni caso non si tratta di un periodo fortunato per Selvaggia Lucarelli: prima si è presa dell’analfabeta in diretta TV da Asia Argento durante l’ultima puntata di Ballando con le Stelle, e adesso gli è arrivata pure la querela di Barbara D’Urso. Che dal canto suo può invece festeggiare la vittoria nella disputa contro l’Ordine dei Giornalisti, che l’aveva accusata di esercizio abusivo della professione: il Gip di Monza ha infatti sentenziato che la D’Urso può fare informazione in TV anche se non è una giornalista perché la sua attività è configurata come ‘infotainment’, metà informazione e metà spettacolo.