Barca a vela si schianta contro il vecchio pontile: a bordo, 110 migranti, tra cui molte donne e bambini. Ecco cosa è successo a Siderno.
Siderno: barca a vela con 110 migranti a bordo finisce contro il vecchio pontile. È stato accertato il decesso di due persone che sono state sbalzate in marre durante l’impatto. Sull’imbarcazione, erano presenti individui di diverse nazionalità: afghani, pachistani e siriani: tra questi diverse donne e bambini.
Due migranti sono morti annegati dopo che la barca a vela dove erano con altre 108 persone si è schiantata contro il vecchio pontile di Siderno. I due, infatti, sono stati balzati fuori dalla imbarcazione, finendo in mare. A bordo c’erano 110 migranti di diverse nazionalità: pachistani, afghani e siriani e tra questi c’erano anche donne e bambini.
La barca, infatti, si è schiantata contro la struttura per poi arenarsi sulla spiaggia. È stato salvato in tempo un terzo migrante estratto in tempo dalle acque: i due migranti deceduti saranno esaminati dal medico legale che stabilirà ufficialmente la causa della morte.
A dare l’allarme e a chiamare i soccorsi sono stati diversi passanti che si trovavano a transitare nel tratto in cui si è compiuta la tragedia. Alcuni volontari hanno portato a riva diversi migranti, per prestare loro i primi aiuti, in attesa dei soccorsi. Le persone recuperate dall’imbarcazione sono state, poi, trasportate in un’ex scuola di Siderno Superiore.
Si tratta di un tratto di mare – della costa calabrese – in cui sono giunti, nel corso del tempo – tante imbarcazioni con a bordo migranti che fuggivano dai loro paesi d’origine con la speranza di trovare altrove un futuro migliore.
Dall’inizio del 2022, ad esempio, si sono registrati 12 sbarchi a Roccella Jonica, posto in cui ci sono stati 49 arrivi nel 2021. Nella Locride, dunque, in totale si sono registrati ben 6000 migranti in totale.
Di recente, si è registrato un calo degli sbarchi, a causa delle condizioni meteorologiche sfavorevoli e del mare agitato che non permettevano di mettersi in viaggio ed affrontare i pericoli nelle acque del Mediterraneo.
In merito alla spinosa questione dell’attracco delle navi di migranti, proprio in questi giorni la Ocean Viking della Ong Sos Mediteranée ha trovato un porto sicuro a Pozzallo, nel ragusano dopo diverse settimane trascorse in mare aperto, con a bordo centinaia di migranti in fuga dalle loro nazioni di appartenenza.
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