Barcellona-Psg 6-1: gli highlights e i gol di una sfida leggendaria. Per qualcuno, la partita del secolo. E non potrebbe essere altrimenti, visto che nessuno mai in Champions League aveva rimontato una sconfitta 0-4 subita all’andata. I parigini, all’88’, erano sotto 1-3 e mai avrebbero immaginato di subire altri tre gol negli ultimi minuti di gioco da Neymar e compagni. Il Camp Nou in festa e in lacrime ha salutato una notte da eroi, i francesi invece hanno processato l’allenatore Emery e Verratti e compagni.
Che per il Psg non sarebbe stata una passeggiata, dopo il 4-0 conquistato in Francia, si capisce subito. Il cronometro segna il 3′ e Suarez, nell’area piccola, beffa l’incerto portiere Trapp per l’1-0. La carica degli uomini di Luis Enrique si moltiplica. Mascherano al 12′, Messi al 14′ e Neymar al 18′ sbagliano di pochi centimetri il gol che avrebbe dimezzato lo svantaggio quando non siamo neanche a metà gara. Dall’altra parte, solo le proteste per un presunto fallo di mano di Mascherano in area di rigore.
Prima del riposo, il Barça compie la missione che si era prefissato: segnare il secondo gol. Una magia di Iniesta: colpo di tacco a superare Trapp e a incocciare la tibia di Kurzawa. Autorete e 2-0 per i blaugrana. A inizio secondo tempo arriva il rigore del 3-0, che avvicina moltissimo l’impresa. Meunier commette fallo su Messi e lo stesso argentino trasforma con freddezza. Siamo al 50′ e manca solo una rete per portare la sfida ai supplementari. Finalmente Emery getta nella mischia Di Maria ed Edinson Cavani si ricorda di essere ‘Matador’. Prima coglie il palo (52′), poi segna la rete che sembra dire qualificazione, con un destro da centro area su cross di Kurzawa: 3-1.
Il Camp Nou si gela. E anche un po’ il Barcellona. I minuti scorrono e tutto pare andare come deve andare. Messi è in ombra. Serve l’episodio e lo serve Neymar all’88’ su punizione: 4-1 sotto l’incrocio. Il Psg è spaurito, Marquinhos sfiora Suarez, che si lascia cadere in area: secondo rigore della serata. Neymar trasforma: 5-1. Ma passerebbe ancora il Psg, se non fosse che nei cinque di recupero, Neymar con un pallonetto mette Sergi Roberto da solo davanti a Trapp: 6-1. Il Paris Saint Germain aveva tentato un fuorigioco suicida proprio all’ultimo giro di orologio.
Il Camp Nou esplode di gioia, il Barcellona riscrive la storia. Le ramblas sono un fiume in piena, tra cori e lacrime. A Parigi inizia il processo: cadranno delle teste. La prima dovrebbe essere proprio quella di Emery.
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