Pochi giorni fa una professoressa di un liceo artistico di Bari è morta per un malore, oggi sono apparse scritte no vax fuori dall’istituto.
Parliamo del liceo artistico De Nittis-Pascali di Bari ma a essere interessata dalla scritte è stata anche un’altra scuola, la Marco Polo. Queste fanno riferimento alla morte di Mariangela Caldarola, scomparsa improvvisamente in circostanze misteriose che molti additano come conseguenze del vaccino anti Covid.
Ancora i colleghi di Mariangela Caldarola sono straziati dalla perdita improvvisa. La tragedia si è consumata nella sala docenti dell’istituto d’arte De Nittis-Pascali di Bari e tutto avrebbe avuto origine da un malore che ha portato la donna ad accasciarsi a terra sotto gli occhi sconcertati dei presenti.
Secondo quanto hanno riportato i media locali, era il 14 aprile scorso quando la donna si trovava in sala docenti con altri colleghi prima di iniziare le lezioni odierne. Intorno alle 8 si è accasciata e alcune persone che poco prima avevano parlato con lei hanno riferito alle forze dell’ordine che si era lamentata più volte di aver accusato fastidi durante il tragitto dalla sua abitazione verso l’istituto in corso Vittorio Veneto.
La 66enne insegnava scienze ed era amatissima dai suoi colleghi, una professoressa del medesimo istituto in particolare, ha scritto un commovente post su Facebook per ricordarla e in questo si legge:
“mariangela ti ricorderemo sempre bella, dolce e solare, attenta con tutti”.
È solo uno dei tanti messaggi strazianti di chi la conosceva e la apprezzava non solo dal punto di vista lavorativo ma anche dal lato umano però ci sono diversi modi di esprimere il proprio dolore e alcuni studenti hanno pensato di farlo imbrattando la facciata esterna della scuola.
Questa mattina Bari si è risvegliata con una notizia che fa storcere la bocca a soli 4 giorni dall’accaduto, quando il lutto è ancora fresco. Sbattuto sui muri senza alcun rispetto per il dolore dei suoi cari, il nome di Mariangela è stato scritto sulle mura esterne di questa e un’altra scuola di Bari, accompagnato da supposizioni di chiaro stampo no vax.
“La totale mancanza di rispetto in un momento di grande dolore per la comunità scolastica è sconcertante”
così la preside, Santa Ciriello, ha commentato le scritte apparse sulle facciate, dove si legge che la professoressa di chimica e scienze naturali non sarebbe morta per un malore ma a causa del vaccino anti-Covid, che le era stato somministrato in un ciclo completo di 3 dosi.
I vandali hanno agito questa notte, i carabinieri hanno infatti appurato che ieri le scritte non c’erano né al De Nittis-Pascali né al Marco Polo. Fra l’altro si tratta di illazioni complottiste che non hanno tesi a supporto, al contrario della morte per il malore, infatti i medici hanno evidenziato che a ucciderla a pochi mesi dalla pensione è stato un arresto cardiaco.
La dirigente scolastica ha denunciato l’accaduto ai carabinieri di zona e confessa che è stato molto difficile farlo perché il gesto disonora la memoria dell’amata insegnante. Sul posto è arrivata anche la Scientifica per i rilievi di rito.
Non sarà facile risalire agli autori perché purtroppo non ci sono telecamere di sorveglianza in zona. ma è incomprensibile come questi ignoti abbiano avuto il coraggio di scrivere addirittura il nome della docente. Le parole della preside sono spezzate dal dolore e dallo sconcerto mentre parla con i media per riferire il fatto. In centinaia avevano partecipato solo 3 giorni da ai funerali della donna nella chiesa di Sant’Antonio e in tanti hanno voluto ricordare Mariangela sui social.
Anche se questo è stato un maldestro tentativo di mostrare vicinanza e affetto, non è di certo imbrattando la scuola con accuse simili che si può onorare il suo ricordo.
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