Fresco, profumato e alleato della buona cucina mediterranea: stiamo parlando del basilico. Per averlo forte, rigoglioso e sempre bello, è bene piantarlo in un posto insolito. Ecco dove.
La pianta del basilico è una pianta annuale che ama i raggi solari ed il clima mite. Può essere seminato durante la stagione primaverile ed attendere che cresca rigogliosa. Le foglioline della pianta del basilico amano la luce diretta e preferiscono le temperature gradevoli dai quindici gradi in su. Per la buona riuscita della coltivazione di questa pianta profumata bisogna conoscere tutti i buoni segreti degli esperti vivaisti affinchè lo stesso basilico cresca in modo rigoglioso e non venga attaccato dai parassiti e dagli insetti. C’è un posto inusuale che non tutti conoscono dove è possibile piantare e lasciare germogliare il basilico.
L’erba aromatica e profumata per eccellenza, la regina della cucina ligure e l’ingrediente di base per la preparazione del pesto genovese. Stiamo parlando della pianta del basilico che emana un profumo davvero unico ed inconfondibile. Il suo nome scientifico è Ocimum basilicum ed appartiene alla famiglia delle Lamiaceae.
Le foglioline del basilico vengono utilizzate per dare un tocco di sapore e di gusto alle pietanze, compresa la pizza. Oltre ad essere utilizzata in cucina, questa cultivar è una delle piante annuali preferite dai vivaisti e dagli appassionati di giardinaggio per profumare il proprio orto. Inoltre, il basilico è una pianta che consente di allontanare gli insetti.
Ci sono diverse varietà di basilico da coltivare, tra cui il basilico genovese, il basilico viola, il basilico liquirizia, il basilico menta e altre cultivar. La piantina del basilico può raggiungere anche i sessanta centimetri e può produrre fiori di colore rosa o di colore bianco.
Non tutti sanno che l’utilizzo delle foglioline di basilico in cucina è una vera e propria miniera di proprietà nutrizionali. Il basilico è ricco di sali minerali, vitamine, acidi grassi omega-3, hanno un apporto calorico davvero trascurabile e un indice glicemico basso.
La pianta del basilico può essere coltivata sia nell’orto che sul balcone in vaso. I semini della cultivar devono essere interrati e ricoperti con uno strato di terreno. Come anticipato, la pianta di basilico deve essere seminata in primavera, in particolare ad inizio mese di aprile per consentire una germogliazione più florida. Il terreno dove viene seminata la pianta del basilico deve essere fertilizzato con sostanze nutritive volte a stimolare la sana crescita. I vivaisti consigliano di ricorrere all’utilizzo di concimi naturali, tra cui il lievito di birra e i fondi di caffè. La concimazione della pianta di basilico deve avvenire due volte l’anno: una durante la stagione primaverile ed una durante la stagione autunnale.
C’è un luogo inusuale dove è possibile coltivare la pianta del basilico: stiamo parlando del nostro balcone o del giardino nella zona dove c’è la luce diretta del sole. Ebbene sì, le foglie di basilico preferiscono il caldo ed il clima mite. Detestano l’ombra e il clima rigido. Un buon consiglio è quello di rinvasare la piantina del basilico in un vasetto nero e di piccole-medie dimensioni. Annaffiate con acqua in modo tale che il terreno non asciughi troppo in fretta.
Una volta che le foglie del basilico sono belle e rigogliose è bene procedere alla raccolta per la preparazione del pesto o per guarnire ed insaporire le pietanze.
Con questi trucchetti è possibile coltivare e raccogliere foglie di basilico tutto l’anno. Il pesto è garantito!
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