Un incidente in scooter che è costato la vita ad un ragazzo di soli 16 anni. Matteo è morto ieri a Parma, dopo due giorni di agonia e nella speranza che potesse riprendersi. Ma, purtroppo, non è stato così.
L’incidente è avvenuto domenica sera quando, mentre tornava a casa, ha sbandato e perso il controllo del suo mezzo. Ecco cosa è successo.
Matteo muore dopo due giorni di agonia
Un tragico incidente quello che ha spezzato la vita ad un ragazzo di 16 anni, Matteo. Dopo lo schianto, avvenuto domenica sera, il giovanissimo era stato immediatamente trasportato all’ospedale “Maggiore” di Parma. Ma le sue condizioni sono apparse subito disperate.
Matteo Botti, questo il suo nome, abitava a Castelnovo Sotto, in provincia di Reggio Emilia, ma domenica si era recato a Parma dove abita sua madre. Stando ad una prima ricostruzione, il giovane, intorno alle ore 23, era in sella al suo scooter quando ha sbandato, ha perso il controllo ed è caduto in terra.
I ragazzi che erano in sua compagnia hanno subito capito che c’era qualcosa che non andava ed hanno immediatamente chiamato il 118. Il giovane aveva un gravissimo trauma cranico e, per questo motivo, era stato trasportato d’urgenza in ospedale. Le condizioni sono apparse subito critiche, tanto che è stato necessario un delicato intervento chirurgico per ridurre l’emorragia interna.
La caduta rovinosa sull’asfalto
Ma, dopo due giorni di lotta fra la vita e la morte, nel pomeriggio di ieri, la vita di Matteo si è spenta. Il ragazzo non ce l’ha fatta. Il giovane è rimasto coinvolto nel grave incidente mentre, come dicevamo, era a Parma da sua madre, mentre in città erano in corso i festeggiamenti per la vittoria della squadra del Parma contro il Brescia.
“Era un ragazzo vivace e sempre disponibile con tutti” – è il ricordo commosso di tutti i suoi amici. Dall’altro lato, a ricordare il giovane, anche il primo cittadino di Castelnovo Sotto, dove Matteo abitava: “È una notizia che sconvolge e rattrista l’intera comunità. A nome di tutto il paese esprimo profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Matteo” – ha dichiarato Francesco Monica, il sindaco.
Quando Matteo ha sbattuto la testa sull’asfalto, le sue condizioni sono apparse subito critiche. Trasportato in ambulanza d’urgenza all’ospedale di Parma, è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per ridurre l’emorragia interna venutasi a creare dal trauma cranico. Ma è stato lunedì 8 maggio che la situazione sanitaria era stata dichiarata in gran parte compromessa. Nel pomeriggio del giorno successivo è stata poi dichiarata la morte celebrale.
Da ricostruire ancora l’esatta dinamica dell’incidente perché non è ancora chiaro se, a bordo dello scooter insieme al 16enne, ci fosse anche un altro ragazzo.