Le banconote da 500 euro favoriscono il riciclaggio, il terrorismo e la criminalità in generale, così la Banca centrale europea sospenderà la produzione. La Bce ha annunciato di aver “deciso di fermare permanentemente la produzione della banconota da 500 euro” in considerazione “delle preoccupazioni che questa banconota possa facilitare attività illecite”. Lo stop avverrà “verso la fine del 2018”.
L’emissione della banconota, dunque verrà interrotta nel 2018, ma visto l’alto profilo del biglietto la Bce chiarisce: “Quella da 500 euro resterà una valuta legale e potrà dunque essere usata come moneta di pagamento e come riserva di valore. L’Eurosistema, che comprende la Bce e le banche nazionali dell’area euro, adotteranno le misure necessarie per assicurare che le restanti denominazioni siano disponibili nella giusta quantità”. La Banca Centrale Europea aggiunge: “La banconota da 500 euro come le altre banconote in euro, manterrà sempre il suo valore e potrà essere scambiata nelle banche nazionali dell’Eurosistema per un periodo di tempo illimitato”.
Contrario alla decisione è Jens Weidmann, presidente della Bundesbank, la banca centrale tedesca. “Non possiamo, in alcun modo, danneggiare la fiducia dei cittadini europei nella valuta comune e questa, delle banconote da 500 euro, ha il potenziale per farlo. Non bisogna sottovalutare i problemi operativi collegati a una tale, eventuale decisione; si tratta di un terzo in valore del contante in circolazione e, anche se i cittadini non ne hanno molte in portafoglio, nondimeno questo taglio è stato utile in passato per superare situazioni di impasse, ad esempio in scenari di elevata incertezza come durante il picco della crisi finanziaria, per garantire la circolazione in contanti”.