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I tantissimi fan dei Beatles si leccano già i baffi: il regista Ron Howard, già Richie Cunningham di Happy Days ma soprattutto autore di grandi film come A Beautiful Mind (Oscar nel 2002), Cocoon, Apollo 13, Angeli e Demoni e Rush, dirigerà un docufilm sui Fab Four commissionato direttamente da Paul McCartney e Ringo Starr e approvato anche da Yoko Ono e Olivia Harrison. Il documentario verrà prodotto da Apple Corps Ltd. con White Horse Pictures e Imagine Entertainment.
Non accenna dunque a fermarsi la cosiddetta Beatlesmania, fenomeno più unico che raro per una band ormai sciolta da oltre 40 anni e con due membri su quattro già passati a miglior vita. Eppure l’interesse mediatico non accenna proprio a calare, anzi sembra addirittura aumentare anno proprio anno visto che nel 2014, rimanendo in ambito cinematografico, sono già usciti altri due film sull’argomento: La Segretaria dei Beatles, che ha raccontato la storia di Frida Kelly (la donna che gestiva il fanclub della band), e A Hard Day’s Night – Tutti per Uno di Richard Lester, riproposizione del primo film di cui furono protagonisti i quattro di Liverpool.
Ma qualsiasi film o documentario uscito fino a oggi sui Beatles, rischia seriamente di essere oscurato dal docufilm di Ron Howard: il 60enne regista americano, che si è dichiarato fan di lunga data della band (‘per il mio decimo compleanno mi feci regalare una parrucca in stile Beatles‘, ha raccontato divertito) ed ‘eccitato e onorato‘ di essere stato scelto per il progetto, potrà infatti contare su filmati inediti in formato 8mm e Super 8 messi a disposizione dai reduci del gruppo e altro materiale mai visto prima proveniente da collezionisti privati. Insomma, ci sono tutte le premesse affinché venga fuori qualcosa di monumentale!
Da quanto si è appreso, il docufilm sui Beatles si soffermerà soprattutto sul periodo compreso tra il 1960 e il 1966 e in particolare sugli esordi di John, Paul, George e Ringo, quando si esibivano live nei club di Amburgo e al Cavern Club di Liverpool con un repertorio rock’n’roll decisamente fuori dall’ordinario. Non mancherà poi una parte dedicata allo storico sbarco negli USA per prendere parte all’Ed Sullivan Show, di cui proprio quest’anno si è celebrato il cinquantenario, e un’altra al concerto nel Candlestick Park di San Francisco nell’agosto del 1966.
Per quanto riguarda infine le tempistiche, il docufilm sarà completato entro il prossimo anno e uscirà presumibilmente tra la fine del 2015 e i primi mesi del 2016.
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