[didascalia fornitore=”Ansa”]Ansa – Bebe Vio alla presentazione del programma La vita è una figata![/didascalia]
Anche Bebe Vio ha la patente e l’atleta paralimpica mostra con orgoglio il nuovo traguardo raggiunto con la solarità e l’ironia che solitamente la contraddistinguono. Attraverso un post su Facebook, la Vio si è dimostrata ‘super felice’ e pronta a ‘sfrecciare per le strade’, avendo l’accortezza di informare i più scettici sulle città che visiterà a bordo della sua utilitaria.
‘Finalmente sei mia!’ – ha esclamato Bebe Vio su Facebook annunciando a tutti la conquista della patente di guida. Un nuovo importante traguardo per la campionessa del mondo che, come ha più volte dimostrato, non si è mai arresa davanti agli ostacoli della vita. Appassionata di scherma fin dall’età di 5 anni, la Vio è stata colpita dalla meningite quando ne aveva solo 12: è riuscita a sopravvivere, ma ha dovuto rinunciare a braccia e gambe. Armata di grande forza d’animo e tanta tenacia, Bebe ha reagito ai calci della vita dimostrando che nulla è impossibile…nemmeno la patente!
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Nel post social di Bebe Vio, l’atleta ha voluto dedicare la patente di guida proprio a tutti coloro che l’hanno sempre presa in giro, soprattutto per le innumerevoli bocciature agli esami di teoria.
E i destinatari di questo pensiero non sono persone comuni o ‘semplici hater’, bensì personaggi del mondo dello spettacolo con cui la giovanissima ha avuto modo di confrontarsi, ridere e riflettere.
‘Questa patente la dedico a tutte le persone che mi prendevano in giro per le bocciature alla teoria… grazie ragazzi!’ – si legge sulla pagina Facebook della schermitrice, che menziona Alessandro Cattelan, Fabio Fazio e Federico Russo.
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Contenta, dunque, di poter ‘sfrecciare per le strade’, la Vio rassicura tutti promettendo di tenere aggiornati i fan su ogni spostamento ‘così potrete scappare in tempo!’.
Come sempre, Bebe Vio è riuscita a dare un insegnamento a tutti coloro che pensano che solo i normodotati possano fare le cose più semplici e comuni.
Costretta ad abituarsi a delle protesi, l’atleta ha dimostrato quanto la normalità, intesa nel senso più comune del termine, sia del tutto relativa e come, attraverso l’umorismo, si possa rispondere anche alle accuse e alle offese più brutte.
Mostrando a tutti la sua patente di guida, Bebe Vio ha testimoniato, ancora una volta, che il motto ‘volere è potere’ può essere applicato da chiunque e la sua ironia non è altro che un mezzo attraverso il quale affrontare con il sorriso ogni giornata.
Proprio in merito a questo, la giovanissima, in occasione di un incontro a Serralunga, ha ribadito: ‘Se ognuno si prendesse in giro da solo, il mondo sarebbe migliore per tutti’.
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