Beirut%2C+in+fiamme+un+edificio+progettato+da+Zaha+Hadid
nanopressit
/articolo/beirut-in-fiamme-un-edificio-progettato-da-zaha-hadid/360880/amp/

Beirut, in fiamme un edificio progettato da Zaha Hadid

È scoppiato un altro incendio a Beirut, stavolta presso il Beirut Souks, il distretto commerciale della capitale libanese. E’ il terzo nel giro di un mese, dopo la tremenda esplosione dello scorso agosto, che ha colpito la zona del porto e provocato oltre 200 vittime, e quello del 10 settembre.

Al momento non si registrano notizie di morti o feriti. A riferirlo sono i media locali, mentre sui social network sono diversi i video amatoriali dalla zona dell’incendio, sul lungomare della città.

Beirut: il palazzo in fiamme

A commissionare l’opera colpita dalle fiamme è stato il gruppo Solidere, con un progetto del valore di 40 milioni di dollari. La società infatti ha già realizzato un complesso nell’area a sud dei Souks, mentre questo edificio si trova più a nord. La parte progettata da Zaha Hadid, insieme con Samir Khairallah and Partners, avrebbe dovuto diventare un centro commerciale mentre, nella stessa area, sono già stati completati un complesso cinematografico e, a breve, un’area divertimenti e la zona ristorazione. 

Dai un’occhiata: Le opere di Zaha Hadid in Italia

Il rogo dell’edificio è stato prontamente spento grazie all’intervento dei vigili del fuoco, ma sono molti i cittadini preoccupati per lo stato di salute della capitale libanese. “E’ terribile, incredibile. Ogni giorno abbiamo un problema“, racconta amareggiato Joe Sayegh, uno dei testimoni dell’incendio.

Gli incendi nella capitale libanese

Le cause di quanto accaduto oggi sono ancora sconosciute, anche se a preoccupare la popolazione è la ciclicità con cui questi disastri si verificano. E’ necessario ricordare, infatti, che questo è il terzo incendio ad aver colpito Beirut nell’ultimo mese.

Il primo e più grave risale al 4 agosto scorso, dopo la terribile esplosione che ha lacerato il cuore della città. In quell’occasione, le fiamme erano divampate all’interno di un magazzino contenente 2600 tonnellate di nitrato di ammonio. Il disastro ha provocato la morte di oltre 200 persone e il ferimento di oltre 6 mila. Senza considerare i danni alle infrastrutture e a parte della città.

Nella stessa zona, accanto al Duty Free dello scalo marittimo di Beirut, un altro enorme incendio è scoppiato, all’interno di un deposito di oli industriali e pneumatici, il 10 settembre scorso. L’episodio aveva allarmato la popolazione, ancora sotto choc per il disastro del mese precedente.

alanews

Recent Posts

Tariffe luce e gas: qualche consiglio per la scelta

Oggi, qualora si debbano scegliere i fornitori di luce e gas, si hanno diverse possibilità…

3 giorni ago

La classifica delle città italiane in cui è più facile trovare lavoro

Uno dei tanti problemi che caratterizzano la penisola italiana è proprio la questione lavorativa. L'Italia,…

2 settimane ago

I migliori software HR nel settore della Ristorazione e Hospitality

Nel settore della ristorazione e hospitality, la gestione delle risorse umane rappresenta una sfida complessa…

3 settimane ago

Meteo, l’Italia divisa in tre tra caldo afoso e temporali

Durante questa settimana le previsioni meteo relative alla penisola riportano un contesto di ampia instabilità,…

1 mese ago

Ballando con le Stelle, il “regalo” di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere

Ballando con le Stelle, il "regalo" di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere…

1 mese ago

Arrestata in Pakistan la mamma di Saman Abbas

Nazia Shaheen, 51 anni, lo scorso dicembre è stata condannata all'ergastolo, dalla Corte di assise…

1 mese ago