La ministra Teresa Bellanova spende parole durissime contro Cristiano Ronaldo, reo di aver definito ”una str*****a” il tampone Covid-19. Non è la prima volta che CR si scontra con le istituzioni italiane: poche settimane fa, dopo essere risultato positivo al Coronavirus, l’atleta era rientrato in Italia dal Portogallo, una decisione che gli era costata le critiche del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora.
Ieri, infatti, Cristiano Ronaldo non aveva preso bene la decisione dei medici di non farlo scendere in campo per la partita di Champions contro il Barcellona. L’attaccante juventino ha quindi deciso di sfogare pubblicamente la sua rabbia definendo il test per Coronavirus “una str….”. Il post incriminato è stato subito cancellato dal profilo Instagram di CR, ma non è comunque passato inosservato.
Lo sfogo di CR7 è giunto anche all’attenzione della ministra Teresa Bellanova, che attraverso un post su Facebook ha commentato il fatto: “Cristiano Ronaldo dovrebbe riflettere un po’ più a lungo, quando definisce il tampone per il Covid-19 “una str****a”. Chi come lui riveste un ruolo pubblico ed è ammirato da migliaia di fan in tutto il mondo, molti dei quali giovanissimi, dovrebbe rendersi conto dell’enorme carico di responsabilità che si porta dietro, soprattutto in una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo“.
Non si ferma qui Bellanova e rivolge il suo pensiero alle vittime del virus, sottolineando l’importanza delle misure di prevenzione, tra le quali l’isolamento domiciliare cui è sottoposto il fuoriclasse bianconero: “L’obbligo di stare in isolamento serve a proteggere gli altri, chi è anziano, chi è più fragile. È una forma di tutela e di rispetto verso la collettività. E, aggiungo, anche verso le migliaia di vittime di questo virus, così come verso chi lotta fra la vita e la morte, ricoverato in ospedale e nelle terapie intensive“, scrive Bellanova su Facebook.
Teresa Bellanova conclude con una speranza: che CR7 capisca il proprio errore e decida di chiedere scusa, soprattutto perché, sottolinea la ministra, in questo momento storico la società ha bisogno del sostegno del mondo dello sport. “Io spero che Cristiano Ronaldo comprenda la gravità delle sue parole e si scusi. E mi auguro anche che, davanti alla difficilissima situazione che stiamo affrontando, il mondo sportivo voglia continuare a stare unito al fianco delle istituzioni e della società civile, a sostegno di coloro che sono in prima fila nella lotta al covid, affinché queste affermazioni cessino quanto prima. Abbiamo davanti una sfida enorme. È fondamentale affrontarla insieme, dando ognuno il proprio contributo per vincerla“.
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