Un gesto nobile quello del ragazzo di 22 anni di Belluno, che per evitare un cervo è finito fuori strada con la sua auto.
Alessandro Tabaku si stava dirigendo nel suo posto di lavoro presso l’azienda EssilorLuxottica.
Incidente stradale a Belluno
Nuovo incidente sulle nostre strade, stavolta a Belluno dove un ragazzo ha perso la vita a soli 22 anni per aver evitato un cervo.
Non si tratta di un incidente come quelli di cui siamo abituati a leggere sulle nostre pagine di cronaca, è invece abbastanza inconsueto ma purtroppo le conseguenze sono state comunque tragiche.
Il 22enne Alessandro Tabaku ha perso la vita perché a un certo punto, mentre percorreva come ogni mattina il solito tratto di strada per recarsi a lavoro nell’azienda EssilorLuxottica, ha notato un cervo che stava attraversando.
L’incontro è stato così improvviso che per evitare l’animale, il ragazzo ha bruscamente cambiato direzione e questo lo ha portato fuori strada causando un impatto violentissimo che ne ha causato la morte sul colpo.
L’incidente è avvenuto questa mattina all’alba lungo la SR203 Agordina, nel comune di Sedico, appunto nel Bellunese.
Secondo i primi dettagli emersi il ragazzo guidava un’Opel Corsa e per evitare l’animale selvatico è finito con il mezzo contro un muro di cinta a causa dello sbandamento verso sinistra quando invece la strada che stava percorrendo era un rettilineo.
L’intervento dei Carabinieri
Sul posto sono subito giunti i Carabinieri e i soccorritori del 118 allertati dagli automobilisti e dai passanti che hanno assistito alla scena.
Capita la gravità della situazione quindi si sono susseguite le chiamate al 112 e al 118.
Le autorità intervenute hanno constatato che davvero il ragazzo era in gravi condizioni, infatti sono state tentate diverse manovre di rianimazione ma purtroppo l’entità delle ferite era troppo grave e Alessandro è morto tragicamente sul colpo.
La sua auto si è capovolta destinandolo a una morte orribile per aver fatto invece un bellissimo gesto.
Chi era la vittima
Il tratto su cui è morto Alessandro è da sempre uno dei più trafficati ma non è pericoloso solo per la frequentazione degli automobilisti ma proprio per l’attraversamento di animali selvatici come appunto cervi ma anche caprioli.
Alessandro Tabaku è l’ultima vittima di questa strada. Era residente a Codognè, in provincia di Treviso e da anni lavorava presso la sede di EssilorLuxottica.
Diplomato a Conegliano e con una laurea in economia aziendale e manageriale all’Università Cà Foscari di Venezia, era impiegato in un settore molto importante in questa ditta e tutti i suoi colleghi lo hanno ricordato con messaggi di affetto sui social.