Il popolo chiede il titolo di dottore della Chiesa per Benedetto XVI ma cosa significa? Riguarda il suo lavoro di teologo.
Con questo nome infatti vengono insigniti santi e teologi che con i loro scritti hanno contribuito alla base della dottrina della Chiesa cattolica, insieme a Bibbia e Vangeli che rimangono comunque gli scritti più importanti.
I funerali di Benedetto XVI
Circondato dall’affetto del suo fido segretario, delle suore che lo assistevano notte e giorno nel Monastero Mater Ecclesiae e ovviamente di milioni di persone che virtualmente seguivano gli sviluppi della vicenda, il Papa Emerito è morto l’ultimo giorno dell’anno appena passato.
La notizia era nell’aria dal mercoledì precedente, quando al termine della consueta udienza, Francesco aveva chiesto ai fedeli di pregare per Ratzinger poiché le condizioni di salute erano peggiorate.
Da anni soffriva di un’infezione della pelle che limitava i movimenti facciali e da un po’ di tempo gli rendeva molto difficile esprimersi a parole. Questa era peggiorata dopo la morte del fratello Georg.
Il 31 dicembre ci ha lasciati uno dei Papi più discussi dell’era moderna per le sue dimissioni nel 2013, che lasciarono spazio a Papa Francesco, che spesso si recava in visita da lui in questi tempi.
Sarà proprio lui, come si ipotizzava inizialmente, a officiare la solenne messa per i funerali che si terranno domani alle 9.30 in Piazza San Pietro, prima della tumulazione nella tomba alle Grotte Vaticane che è stata di Giovanni Paolo II fino a quando, diventato santo, venne trasferito nella Basilica Vaticana.
Oggi la salma, che ha subito un particolare processo di imbalsamazione, è stata esposta ai fedeli che hanno voluto porgere l’ultimo saluto al Papa Emerito, domani si avranno i funerali e Ivan Marsura, direttore del museo dei papi, ha riferito un particolare riguardo al titolo che forse verrà assegnato.
Benedetto XVI dottore della Chiesa
Durante i funerali verrà srotolato uno striscione con su scritto “Benedetto XVI, dottore della Chiesa”, un titolo molto importante che ad oggi è stato assegnato a sole 37 persone in oltre 2000 anni di storia.
Con questo titolo si identificano santi, teologi e studiosi che costituiscono con i loro testi le basi della dottrina della Chiesa insieme alle Sacre Scritture.
Se venisse insignito di tale titolo, il Papa Emerito andrebbe a unirsi a personalità molto importanti, come sant’Agostino di Ippona, san Tommaso D’Acquino, sant’Antonio da Padova e santa Caterina da Siena fra i più noti.
Sono personaggi molto antichi, quelli più recenti sono stati nominati da Papa Francesco nel corso del suo pontificato, ovvero Gregorio di Narek e Ireneo di Leone.
Molti sono favorevoli alla nomina di Ratzinger, poiché esso è considerato il più grande teologo dell’ultimo secolo. La sua opera più importante è sicuramente la trilogia di libri sulla vita di Gesù, iniziata a scrivere durante il pontificato e pubblicata dopo le dimissioni dalla carica.
In totale però Benedetto XVI ha scritto 16 volumi, che parlano di argomenti vari: il rapporto fra fede e ragione, il destino dell’uomo, l’ecumenismo e anche testi autobiografici.