A Benevento un disagio circa la fornitura di acqua potabile. Arriva l’ordinanza del sindaco Mastella per alcune zone della città, in particolare dove l’acquedotto pubblico si rifornisce ai pozzi di Pezzapiana.
L’elevato livello di tetracloetilene ha portato il sindaco, dopo il consulto con le autorità competenti, ad emettere questo ordine.
Situazione di disagio a Benevento dove alcune zone della città sono senza acqua potabile a causa dell’elevata concentrazione di tetracloetilene in alcune parti dell’acquedotto pubblico. Il sindaco della città, Mastella, ha emesso, quindi, un’ordinanza con la quale interdice all’uso dell’acqua pubblica in parti della città, specie quelle dove l’acquedotto pubblico stesso si rifornisce.
Stiamo parlando della zona dei pozzi di Pezzapiana, dove alcune parti dell’acquedotto pubblico si allacciano. Dopo un consulto con i responsabili dell’Asl di Benevento, l’emissione dell’ordinanza da parte del primo cittadino.
Nella nota si legge che, dopo alcune analisi, l’Asl di Benevento ha individuato un’elevata concentrazione di tetracloetilene proprio nei pozzi di Pezzapiana. Su questa analisi approfondita, il sindaco Mastella ha dato ordine all’azienda che gestisce le risorse idriche della città sannita e di altre zone in provincia di Benevento, di attuare tutte le misure e le iniziative atte a garantire l’incolumità della popolazione circa l’uso o meno dell’acqua potabile.
Un’ordinanza che è stata trasmessa anche alla questura della città del Sannio, al presidente della Giunta regionale della Campania e a tutte le Forze dell’Ordine, oltre che anche ai primi cittadini dei comuni che sono, anch’essi, gestiti dalla stessa azienda che fornisce la città di Benevento.
La comunicazione è arrivata nella tarda serata di ieri. Questa particolare sostanza individuata, nociva per la salute dell’uomo, è presente in quantità superiore rispetto alle norme di legge consentite, all’interno proprio dei pozzi di Pezzapiana, che sono quelli che forniscono la maggior parte delle condutture della città sannita e, anche, di alcuni comuni della provincia.
Il divieto di usare e bere l’acqua dai rubinetti riguarda alcune zone del centro storico, ma anche i rioni Ponticelli, Ferrovia, Triggio, Libertà, Santa Maria degli Angeli. Interdetto l’uso anche nelle contrade di Pezzapiana, Acquafredda, Ripamorta, San Vito, Madonna della salute e Torre Alfieri, solo per citare alcune zone della città interessate.
L’azienda che gestisce la fornitura d’acqua a Benevento ha fatto sapere che, stesso nella giornata di ieri, la centrale di Pezzapiana è stata spenta per manovre di routine e ulteriori analisi. Nella giornata di oggi, saranno posizionate, in diversi punti della città, alcune autobotti che permetteranno ai cittadini, in queste giornate di emergenza, di rifornirsi di acqua potabile per gli usi che ne ritengono necessari.
Una situazione di disagio che, come dicevamo, comprende non solo la città di Benevento, ma anche alcuni comuni del suo hinterland. E l’ordinanza emessa dal sindaco Mastella, dopo la consultazione con l’Asl, è stata anche diramata agli organi istituzionali della Regione Campania quanto anche alle forze dell’ordine.
Le autobotti che sono state posizionate nei principali punti della città, aiuteranno i cittadini a superare questa emergenza, in attesa di un’altra ordinanza che permetterà il ripristino dell’uso della stessa acqua potabile.
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