Con le temperature sempre più roventi anche il prezzo della benzina e del diesel cresce vertiginosamente. Ecco perché le quotazioni salgono in estate.
L’estate con le temperature africane si fa sempre più sentire, entriamo nel vivo delle ferie e delle vacanze, ma crescono i prezzi. Secondo i dati comunicati dai gestori dell’Osservatori prezzi del ministero delle Imprese, con l’incremento dei prezzi alla pompa di benzina si è stoppata la discesa a metà mese di aprile. Sono previsti aumenti contenuti in vista degli spostamenti programmati dai vacanzieri italiani. In questo periodo dell’anno si attendevano i rincari, ma restano le incertezze geopolitiche cagionate dai tagli produttivi confermati dall’Organizzazione dei pasi che esportano petrolio e dal perdurare del conflitto bellico in Ucraina.
L’instabilità, l’inflazione in atto e l’incertezza dello scenario macroeconomico mondiale stanno pesando sull’andamento del prezzo della benzina e del diesel, la cui quotazione sta subendo un incremento, anche se contenuto. Dopo mesi di discesa del prezzo iniziato a metà mese di aprile, i prezzi per fare rifornimento di diesel e di benzina hanno subito un incremento su tutte le arterie stradali a partire dal mese di luglio. Con l’aumento delle temperature cresce il prezzo della benzina e del diesel: ecco quali sono le motivazioni alla base dell’inversione del trend.
Prezzo benzina e diesel: in arrivo i rincari
Secondo i dati forniti dall’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese, la media nazionale delle quotazioni della benzina in modalità self-service è salita a 1,85 euro al litro, mentre per il gasolio è salita a 1,69 euro al litro. Anche il prezzo del servito ha subito un aumento, arrivando a sfiorare i 2 euro al litro. Il prezzo della benzina ha raggiunto l’1,99 euro al litro. Inoltre, è cresciuto il prezzo del diesel e del metano a 1,8 euro al litro e a 1,4 euro al litro. È calato il prezzo del Gpl e del Gnl.
Perché aumentano i prezzi della benzina e del diesel?
Con l’inizio delle ferie estive e con gli spostamenti dei vacanzieri per raggiungere le località turistiche, l’incremento dei prezzi della benzina e del gasolio alla pompa è dovuto all’incertezza della congiuntura economica. Da inizio anno 2023 il prezzo del Brent ha subito un calo di circa un punto arrivando a 79 $ al barile.
I prezzi della benzina e del diesel crescono perché cresce anche la domanda per il maggior numero di auto, motocicli e altri mezzi che si spostano su tutte le strade nazionali per motivi di lavoro o per raggiungere le località di mare o di montagna. L’incremento dei prezzi della benzina e del diesel sono spiegati dagli esodi e dai controesodi che contraddistinguono questo periodo dell’anno, oltre alla fase di rallentamento e di recessione economica iniziata.
Ad impattare sulla fluttuazione del prezzo della benzina e del diesel sono anche le incertezze geopolitiche generate dal conflitto in Ucraina. L’instabilità dello scenario macroeconomico continua a destabilizzare il trend del greggio. Anche il taglio della produzione del petrolio da parte dell’Organizzazione dei paesi esportatori incide sull’andamento della quotazione della benzina e del diesel.