Benzina%3A+fattura+elettronica+posticipata+al+1%C2%B0+gennaio+2019
nanopressit
/articolo/benzina-il-via-alla-fattura-elettronica-slitta-al-1-gennaio-2019/98371/amp/
Categories: Economia

Benzina: fattura elettronica posticipata al 1° gennaio 2019

Fino a pochi giorni fa sembrava certa l’introduzione della fattura elettronica per l’acquisto di benzina e diesel al distributore dal 1° luglio 2018. Poi è cambiato qualcosa.

Rinviare l’introduzione della fattura elettronica

Con l’avvicinarsi della scadenza del 1° luglio, le principali associazioni di categoria hanno chiesto a gran voce di prorogare l’uso della scheda carburante – nonostante tutti i casi di false detrazioni e deduzioni fiscali – fino almeno alla fine del 2018.
C’è stata anche una nota ufficiale – inviata al Governo e al Presidente della Commissione Speciale del Senato – della Confesercenti, con la quale si richiedeva la creazione di un doppio regime, cartaceo ed elettronico, che consenta una migrazione graduale verso la fattura elettronica.
Il governo Lega-M5S ha deciso di rispondere a queste richieste solo quando i gestori degli impianti di carburante hanno deciso di scioperare per 24 ore il 25 giugno. La revoca della protesta è arrivata dopo un incontro al Mise tra i gestori e il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio nel quale il vicepremier ha annunciato l’intenzione di rinviare l’obbligo di fattura elettronica al 1° gennaio 2019.

Di Maio annuncia alla stampa il decreto di proroga delle schede carburanti

Non conosciamo ancora il testo ufficiale del decreto legge su questo tema – in un incontro con la stampa, Luigi Di Maio ha annunciato che il testo ufficiale del decreto legge fiscale che ritarderà l’introduzione della fattura elettronica al 1° gennaio 2019 sarà pubblicato entro venerdì 29 giugno.
Difficile fare ipotesi senza avere in mano delle bozze del testo. Le partite Iva potranno continuare ad acquistare benzina o diesel con le “vecchie” schede carburanti, ma bisognerà vedere se ci sarà ancora l’obbligo di pagare solo con mezzo rintracciabile come una carta di credito o di debito, e non il contante – come previsto dalla riforma che introduce l’obbligo di fattura elettronica -, se saranno abrogati spesometro e redditometro – bisogna aggiungere su questo tema che già la normativa precedente ne prevedeva la scomparsa per effetto dell’entrata in vigore della fattura elettronica obbligatoria -, o ancora se lo split payment finirà per essere oggetto di riforma. Si parla di una prima fase in cui dovrebbe essere cancellato per i professionisti, mentre per gli altri fornitori della Pubblica amministrazione si punta all’introduzione di una serie di semplificazioni e correttivi per favorire il recupero dei crediti Iva che il meccanismo della scissione contabile produce in favore delle imprese.

Roberto Bosio

Recent Posts

Blitz a ‘Mappatella beach’, 5 denunce e ombrelloni sequestrati

Nel corso dell'operazione, sono stati sequestrati 20 ombrelloni da mare, 30 sedie sdraio, oltre al…

1 giorno ago

Ponte Morandi, 6 anni fa la tragedia che costò la vita a 43 persone

La città di Genova si prepara alla commemorazione delle 43 vittime del crollo del Ponte…

1 giorno ago

Febbre Dengue, un caso a Pistoia: scatta la disinfestazione urgente

I trattamenti inizieranno alle 18 di oggi, martedì 13 agosto, e coinvolgeranno alcune vie e…

2 giorni ago

Botte e percosse a un bambino di due anni: arrestati la mamma e il compagno di lei

L'indagine è scattata dopo una segnalazione dei medici del Pronto soccorso pediatrico dell'ospedale Ponte San…

2 giorni ago

Bimba di due anni muore investita nel parcheggio dell’ospedale: stava chiedendo l’elemosina con la mamma

La piccola è deceduta all'ospedale Regina Margherita di Torino, dove era stata trasferita in gravissime…

2 giorni ago

Rapina in spiaggia a Torre Lago, ferite due persone: una è in gravi condizioni

Sul posto è intervenuta la polizia municipale, allertata da altri gitanti. Un 60enne e un…

2 giorni ago