Le elezioni regionali in Abruzzo al Movimento 5 Stelle bruceranno ancora per molto: la candidata Sara Marcozzi ha ottenuto appena il 20% delle preferenze. Un leggero calo rispetto al risultato delle regionali 2014 (21,36%) e un disastro epocale se paragonato a quanto incassato alle politiche del 2018 (40%).
Il cofondatore del Movimento Beppe ci va giù pesante: “Quello che sto prendendo adesso è il malox con la vaselina”.
La dolorosa ammissione è stata fatta durante lo spettacolo a Bologna. E non è stata la frase più forte della serata: “Io accetto tutto, accetto che il popolo abruzzese abbia deciso e ha fatto benissimo. Chiedo solo una cosa ufficialmente, che ci diano indietro i 700 mila euro che gli abbiamo dato l’anno scorso, quattro ambulanze e gli spazzaneve a turbina”.
Grillo si riferiva ai fondi del Masterplan Abruzzo: “Hanno fatto la loro scelta e dovrebbero dire che le cose che gli abbiamo dato noi ‘ve le ridiamo indietro’, è giusto o no?”.
All’interno del Movimento la base chiede una riflessione e una svolta nel rapporto con la Lega. I leghisti sono da sempre fortissimi su base regionale e Salvini a livello nazionale è una macchina da consenso che giorno dopo giorno fagocita elettori dagli altri partiti.
La provocazione di Grillo ha suscitato immediata indignazione e un vespaio di polemiche, soprattutto nel Partito Democratico dai cui scranni si accusano i grillini di prendere decisioni politiche solo per tornaconto elettorale.