Beppe Sala correrà per il secondo mandato di sindaco di Milano. Lo ha annunciato questa mattina sui social, sciogliendo i dubbi che, ormai da mesi, si erano fatti strada su una eventuale ricandidatura del sindaco. Giuseppe Sala, meglio conosciuto come Beppe Sala, è stato eletto primo cittadino di Milano nel giugno 2016. Dopo quattro anni alla guida di Palazzo Marino, Sala vuole riprovarci e annuncia che si candiderà per un secondo mandato. Lo fa sapere con un video sulle sue pagine social, in cui il primo cittadino annuncia: “Alla fine di questa lunga riflessione ho deciso di ricandidarmi alla carica di sindaco di Milano“.
Beppe Sala si ricandiderà a sindaco
“In più riprese ho sottolineato che volevo essere totalmente sicuro e di avere le energie fisiche e mentali indispensabili per impegnarmi per un altro quinquennio – ha spiegato Beppe Sala -. Ora sento che posso farlo, anzi sento che voglio farlo“. Sono queste le parole con cui Sala annuncia la corsa al secondo mandato come sindaco di Milano, dicendosi “fiero di avere potuto guidare Milano in un periodo così particolare, estremamente glorioso per i primi quattro anni e difficilissimo per l’ultimo“.
Sala: “Fiero di quello che ho fatto”
Il sindaco Sala si dice fiero per quello che ha fatto nei suoi quattro anni alla guida di Milano, “dando per scontato che non tutti daranno d’accordo“, ma, continua il sindaco, “ci sono le opinioni e ci sono i fatti“. Per Beppe Sala, un fatto è “che Milano ha vissuto una fase di straordinaria crescita e si è imposta all’attenzione del mondo per la sua attrattività“.
L’attenzione al welfare
Alla crescita economica, si è accompagnato “un poderoso intervento sul welfare“, ponendo attenzione “ai singoli quartieri e in particolare a quelli periferici“. Dopo quattro anni alla guida della città, Milano è, per Beppe Sala, una città in trasformazione “dal punto di vista urbanistico, ambientale, della mobilità, nella direzione del cambiamento intrapreso dalle grandi città del mondo“.
Le sfide del Covid
Dopo aver elencato i successi della sua giunta, tra cui le Olimpiadi che si terranno nel 2026, Beppe Sala tocca il tema più delicato: “Poi è arrivato il Covid che ha messo in discussione molto, non tutto ma molto“. Non tutto perché “i valori fondanti di questa meravigliosa città dalla cultura universitaria, alla creatività, dall’imprenditoria all’impegno civico della cittadinanza non spariranno anzi costituiranno la miscela per ripartire“, ha concluso il sindaco di Milano.