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Chattava e mandava foto hot a un adulto tramite il web, ma al momento di conoscersi ha scoperto che l’uomo con il quale aveva allacciato una relazione virtuale era il padre. La storia della quindicenne che arriva dalla provincia di Bergamo apre il velo sui pericoli del cybersex e delle relazioni virtuali, ma anche sulla facilità con cui anche gli adolescenti cadono nelle dipendenze.
Per circa un anno una ragazzina adolescente e un uomo hanno intrecciato una storia virtuale, si scrivevano in chat messaggi a sfondo erotico e scambiavano proprie foto hot ‘nascosti’ dai rispettivi nickname. Ma quando hanno deciso di incontrarsi, la scoperta è stata scioccante: l’uomo era il padre della 15enne.
Come si legge sul Giornale di Sondrio, la vicenda è accaduta nella provincia di Bergamo. L’ha resa nota l’AGA, Associazione genitori antidroga di Pontirolo Nuovo, che ha presentato un’inchiesta sulle nuove dipendenze: ”Confrontandoci recentemente con una professionista che segue uno sportello psicologico nella Bergamasca è emerso il caso di questa quindicenne. Farà molta fatica a superare il trauma subìto” ha commentato il presidente dell’associazione Enrico Coppola.