Bergoglio e il dormitorio per clochard in Vaticano


Papa Bergoglio ha deciso per l’apertura di un dormitorio nei pressi del Vaticano. L’obiettivo del Pontefice è quello di aiutare i poveri della città. Sarebbe stato già individuato l’edificio da destinare a tale scopo. Si tratterebbe di un immobile lasciato libero da un’agenzia di viaggi umanitari. A disposizione dei clochard ci saranno 30 posti letto e di questo spazio si potrà usufruire soltanto la notte. Già sono stati messi in opera i lavori di ristrutturazione dell’immobile, anche se non si sa ancora quando sarà aperto ufficialmente il ricovero.

Non si tratta della prima volta che Papa Francesco pensa ai senzatetto. Già il Papa ha fatto realizzare delle docce e dei bagni e ha promosso la distribuzione di ombrelli e sacchi a pelo. Inoltre il Santo Padre ha voluto che fosse aperta una barberia proprio sotto il colonnato di San Pietro.

Le intenzioni di Papa Francesco

Le intenzioni di Papa Francesco sono molto chiare, perché il suo obiettivo sarebbe quello di ridare dignità agli esclusi e agli emarginati. Il Papa vuole fare propria l’idea centrale del cattolicesimo, secondo il quale nel povero che ci tende la mano e nel sofferente che implora aiuto si rintraccia la figura di Cristo.

Nei gesti degli esseri umani, proprio dei più umili e dei più piccoli, in quello che ci accade durante gli avvenimenti quotidiani, possiamo rintracciare il mistero di Gesù che si è fatto uomo: il Papa vuole esplicitare concretamente questa idea, dando accoglienza ai fratelli che la chiedono.

Il Papa si è reso sempre disponibile nel portare avanti momenti di promozione umana. Basti ricordare, ad esempio, quando ha deciso di far distribuire ai senzatetto i libretti della Quaresima e il Vangelo, oppure esemplare è stata la volontà di aprire le porte dei Musei Vaticani, per permettere ai più poveri di visitare la Cappella Sistina.

Le lamentele

Non mancano le lamentele per queste idee di Papa Francesco, che appaiono “rivoluzionarie”. Forse non se ne parla esplicitamente, ma alcuni ritengono che questo modo di agire del Pontefice verso i senzatetto concorra a trasformare piazza San Pietro in un luogo senza decoro. Eppure, affermano alcuni, proprio piazza San Pietro è la meta di culto per la cristianità mondiale.

Le lamentele si fanno sentire in modo sempre più forte proprio in questi giorni di preparazione del Giubileo, un evento che già si sa come richiamerà a Roma pellegrini e turisti di tutto il mondo.

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