Berlino+e+Teheran%2C+scontro+per+i+diritti+umani+%7C+Le+parole+di+Scholz
nanopressit
/articolo/berlino-e-teheran-scontro-per-i-diritti-umani-le-parole-di-scholz/407801/amp/
Mondo

Berlino e Teheran, scontro per i diritti umani | Le parole di Scholz

Sale la tensione tra Berlino e Teheran che sono stati protagonisti di un duro scontro dove il cancelliere Scholz ha messo in chiaro la posizione della Germania. È nato un preoccupante botta e risposta.

Cancelliere tedesco Olaf Scholz – Nanopress.it

La Germania ha manifestato il proprio sostegno al popolo iraniano e si è duramente scagliata contro il governo e la repressione islamica. La tensione è andata via via aumentando e i rapporti sono tutt’altro che distesi. L’Unione Europea ha appositamente organizzato un incontro a Bruxelles per discutere la questione a fondo. Le nazioni occidentali hanno già sanzionato l’Iran ma nulla è cambiato e le associazioni per la salvaguardia dei diritti umani chiedono che vengano prese decisioni concrete.

Berlino e Teheran, duro scontro sui diritti umani

Le proteste che da settembre stanno infiammando l’Iran, dopo la morte di Mahsa Amini, hanno chiaramente suscitato l’interesse del mondo intero. Quando poi la polizia ha avuto il supporto del governo iraniano nell’utilizzare la violenza è nata una protesta immensa che ha coinvolto tutto il Paese. Una situazione mai vista dai tempi di quella del 1979 che segnò la rivoluzione islamica.

Le nazioni europee hanno ripetutamente avvisato il governo iraniano di limitare la violenza ma senza riscuotere successo. Il capo di stato Raisi ha espresso la sua posizione in merito alle affermazioni di Ue e Stati Uniti e accusa l’occidente di essere diffamatore e ostile.

In Iran però la popolazione, soprattutto giovanissimi, continua a morire e secondo fonti ufficiali si parla di 326 morti noti, una marea di feriti e di 14.000 arresti legati alle proteste. La Germania ha fatto delle dichiarazioni esplicite e chiare che hanno ricevuto una risposta celere dalla controparte.

Il Ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian ha risposto con minacce alle parole dette dalla più alta responsabile della diplomazia germanica Annalena Baerbock che ha chiesto di rispettare i diritti umani e condannato durante la violenza brutale emersa fino ad ora.

Il ministro ha scritto su Twitter: “posizioni provocatorie, interventiste e poco diplomatiche non sono un segnale di raffinatezza e saggezza. Minare vecchi legami ha conseguenze a lungo termine” ha poi aggiunto che: “la Germania può scegliere l’impegno per affrontare sfide comuni o lo scontro. La nostra risposta sarà proporzionata e ferma”.

Baerbock ha risposto prontamente: “Proprio come i diritti umani sono per me universali e indivisibili, così non ritengo che le minacce siano un mezzo di politica estera e relazioni internazionali”.

Tensione alle stelle tra Berlino e Teheran dove quest’ultima vede la Germania come ostile e minaccia ripercussioni, mentre nelle proteste in Iran continuano le uccisioni e i soprusi. Anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz è intervenuto ok merito alla sanguinosa repressione iraniana.

Le parole di Scholz

Duro scontro tra Germania e Iran riguardo ai diritti umani. Le immagini che documentano la realtà iraniana sono scioccanti e preoccupano le nazioni europee che hanno già elargito sanzioni contro il governo iraniano.

Il leader iraniano Raisi non ha intenzione di mediare e ritiene che le Intromissioni recenti siano una mancanza di rispetto che non può essere tollerata.

Scholz ha attaccato affermando: “L’Unione Europea ha adottato una serie di pacchetti di sanzioni. Gli obiettivi sono tutti i responsabili di questa violenza contro il popolo iraniano. Ulteriori sanzioni dovrebbero essere aggiunte a queste la settimana entrante”.

Ministro degli Esteri iraniano – Nanopress.it

Il cancelliere ha concluso: “Vogliamo continuare a intensificare la pressione sul Corpo delle Guardie della Rivoluzione e sulla leadership iraniana. Sosteniamo gli sforzi per raccogliere prove in modo che i colpevoli vengano assicurati alla giustizia”.

 

 

Letizia De Rosa

Mi chiamo Letizia De Rosa, ho 35 anni e per molto tempo ho lavorato nell'ambito della mediazione finanziaria e immobiliare. Amo la natura e il suo potere rigenerante. Sono curiosa e ho, da sempre, fame di conoscenza e proprio per questo approfondisco minuziosamente ogni argomento negli ambiti più disparati. Imparare e conoscere è un punto focale della mia vita e ho sfruttato, così, un momento di difficoltà personale per dare finalmente un ruolo concerto alla mia più grande passione ovvero la scrittura, creando un connubio perfetto tra la penna e tematiche che mi appassionano come la geopolitica e i rapporti internazionali e diplomatici. Questo mi ha permesso, con grande orgoglio e dopo aver acquisito anni di esperienza, di occuparmi su Nanopress.it proprio di ciò che amo di più ovvero di news e dinamiche estere, comprese le relazioni tra Stati.

Recent Posts

Tariffe luce e gas: qualche consiglio per la scelta

Oggi, qualora si debbano scegliere i fornitori di luce e gas, si hanno diverse possibilità…

4 giorni ago

La classifica delle città italiane in cui è più facile trovare lavoro

Uno dei tanti problemi che caratterizzano la penisola italiana è proprio la questione lavorativa. L'Italia,…

2 settimane ago

I migliori software HR nel settore della Ristorazione e Hospitality

Nel settore della ristorazione e hospitality, la gestione delle risorse umane rappresenta una sfida complessa…

3 settimane ago

Meteo, l’Italia divisa in tre tra caldo afoso e temporali

Durante questa settimana le previsioni meteo relative alla penisola riportano un contesto di ampia instabilità,…

1 mese ago

Ballando con le Stelle, il “regalo” di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere

Ballando con le Stelle, il "regalo" di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere…

1 mese ago

Arrestata in Pakistan la mamma di Saman Abbas

Nazia Shaheen, 51 anni, lo scorso dicembre è stata condannata all'ergastolo, dalla Corte di assise…

1 mese ago