Silvio Berlusconi firma un nuovo capitolo nello scontro con Rosy Bindi nel corso del rinfresco seguito alla cerimonia d’insediamento di Sergio Mattarella. I due hanno avuto diversi screzi, anche piuttosto pesanti nel corso degli anni: che il rapporto non sia idilliaco lo dimostra anche l’ultimo episodio in cui l’ex Cavaliere dà dell’uomo alla presidente della Commissione Antimafia, scatenando la reazione della stessa, in uno scambio piuttosto infuocato di battute.
L’episodio viene raccontato da molti cronisti presenti al rinfresco offerto dal Colle. Renato Brunetta accompagna la Bindi da Berlusconi, Matteo Renzi, lì vicino, si allontana perché teme scintille tra i due che puntualmente arrivano. “Ho visto che ha versato lacrime di commozione. Non ci aspettavamo da un uomo, pardon da una donna, tante lacrime”. Secca la risposta immediata dell’esponente PD. “Io mi aspettavo da lei che fosse diventato un po’ più galante”. Un sorriso e poi il baciamano: “Signora, io sono sempre galante”.
La Bindi è stata spesso bersaglio di critiche legate al suo aspetto fisico: lo stesso Berlusconi, nel corso di un acceso dibattito sul Lodo Alfano la definì “più intelligente che bella”. Come dire, il lupo perde il pelo ma non il vizio.