Silvio Berlusconi è ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele di Milano. Il leader di Forza Italia era stato dimesso da poco.
Stando a quanto si apprende da Adnkronos, il nuovo ingresso sarebbe dovuto a problemi polmonari e in giornata è attesa la visita della figlia Marina.
Silvio Berlusconi ricoverato al San Raffaele
Nuovo ricovero per il Cavaliere, che dopo le recenti dimissioni dall’ospedale San Raffaele di Milano, si trova di nuovo nella struttura per problemi ai polmoni e di natura cardiovascolare che hanno reso necessario il ricovero in terapia intensiva.
Arrivato in ospedale con affanni respiratori, ora la situazione si è stabilizzata e a breve è attesa la figlia maggiore, Marina, mentre nei giorni scorsi gli sono stati vicini il figlio Luigi e il fratello Paolo.
Stando a quanto emerso, Silvio Berlusconi avrebbe fatto una tac e ora si trova in attesa di altri accertamenti. Il precedente ricovero era invece dovuto a controlli medici dopo il ritorno di alcune patologie pregresse.
Dopo gli ultimi controlli dei giorni scorsi era tornato a casa con la compagna Marta Fascina e aveva postato una foto per ringraziare coloro che lo avevano sostenuto in quei giorni difficili.
“Ringrazio tutti quelli che mi hanno dedicato un pensiero di vicinanza e affetto”.
Ora però c’è di nuovo la paura per il paziente 86enne e queste è solo l’ultimo di una serie di ricoveri.
I precedenti ricoveri
Silvio Berlusconi è una specie di habitué del San Raffaele di Milano, infatti solo giovedì scorso era ricoverato per quelli che sono stati definiti controlli medici, necessari per monitorare alcune patologie pregresse che erano tornate a farsi sentire.
Ce ne sono state diverse e ricordiamo che il Cavaliere, prima di essere un grande esponente politico, è un paziente di 86 anni che ha avuto molti alti e bassi dal punto di vista della salute, a causa anche dell’avanzare dell’età.
Poco più di un anno fa nel gennaio del 2022, era al San Raffaele per un’infezione alle vie urinarie e aveva seguito delle terapie importanti per risolvere questo problema che lo aveva colpito a cavallo delle elezioni del presidente della Repubblica.
In precedenza poi era stato sottoposto a un intervento a cuore aperto e in quell’occasione il suo medico dichiarò che aveva rischiato di morire perché le condizioni in cui era giunto in ospedale erano molto severe. La patologia alla valvola aortica di cui ha sofferto si chiama insufficienza aortica. Era il 2016, mentre 3 anni dopo venne operato d’urgenza per un’occlusione intestinale.
Ancora, nel 2020, era risultato positivo al Covid e aveva avuto come sintomi una polmonite bilaterale. Ora a far preoccupare sono di nuovo i suoi polmoni.
Una salute altalenante quella del leader di Forza Italia, che solo domenica scorsa aveva scherzato sui social con i suoi follower, mostrando la sua personale coltivazione di tulipani nel giardino della sua casa.
Le dichiarazioni
L’ex premier era stato dimesso il 30 marzo ma oggi si è presentato di nuovo al San Raffaele per problemi importanti ai polmoni e cardiovascolari. Anche se la situazione è stabile al momento, era più grave questa mattina, tanto che dopo diversi controlli si è deciso per la terapia intensiva.
Lo ricordiamo sorridente pochi giorni fa mentre a bordo di un’auto saluta le telecamere con la mano mentre lascia l’ospedale, dove era stato in cura in seguito a complicazioni dovute probabilmente a un’aritmia a cui erano sopraggiunti anche forti dolori alla schiena.
Ora c’è di nuovo paura per le condizioni di salute del Cavaliere e fra i primi a commentare la notizia c’è stato il leader di Italia Viva, Matteo Renzi:
“un grande in bocca a lupo a silvio berlusconi che è di nuovo al san raffaele”.
Il capogruppo alla Camera, Paolo Barelli è quello che un po’ ha chiarito al situazione per tutti coloro che attendono notizie e lo ha fatto a poche ore dal ricovero. Sembra che Berlusconi abbia avuto una ricaduta per un’infezione precedente e si sospetta una polmonite, ma in serata è attesto un bollettino medico per capirne di più.
Una dinamica simile all’ultima dunque e al momento le sue condizioni sono stazionarie ed è vigile. Sono tanti i messaggi che stanno arrivando da esponenti politici di tutti i partiti, ad esempio la foto postata da Salvini e gli auguri di pronta guarigione di Schifani, Calderoli, Paita, La Russa, Tajani, Lupi, Toti e Boccia.
Sempre Borelli ha detto di aver parlato con la famiglia e tutti sono molto preoccupati, tuttavia si è detto ottimista. Nel frattempo la notizia ha fatto in breve il giro del mondo e giornali autorevoli come il Washington Post e The Hill hanno pubblicato dei titoli dedicati a Berlusconi. Le Figaro ha fatto lo stesso, così come il Guardian che ha dedicato un lungo articolo di approfondimento alla figura del Cavaliere.
Anche gli spagnoli El Mundo ed El Pais hanno riportato la notizia e così anche altri quotidiani in tutto il mondo, insomma tutti gli occhi sono puntati sul reparto di terapia intensiva del San Raffaele, dove Berlusconi sta seguendo una terapia antibiotica per curare la grave infezione che lo ha costretto in affaticamento a rivolgersi alla struttura.