‘Berlusconi c’è’ verrebbe da dire. Accantonato il Governo Draghi per la crisi e le dinamiche che tutti abbiamo seguito in questi giorni, con le elezioni indette per il prossimo 25 Settembre tutti i Partiti sono in fermento.
E’ di queste ore la notizia che l’ex Premier e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi abbia intenzione di candidarsi per le prossime elezioni politiche. Scenderà in campo per il Senato secondo il coordinatore di Forza Italia. L’ex Presidente sta bene ed è pronto ad occupare un posto a Palazzo Madama secondo il suo entourage.
Il Centrodestra che, la prossima settimana, terrà un nuovo vertice scalda i motori, sentendo odore di vittoria, è pronto a sparare tutte le proprie cartucce. Forza Italia, in particolare, oltre alla sua candidatura illustre annuncia anche un programma qualificato.
Berlusconi ed il programma in otto punti
Non solo la candidatura di Berlusconi al Senato sulla quale, però, è opportuno ribadire che lo stesso ex premier non si sia ancora espresso a riguardo ne con conferme ne con smentite.
Ciò su cui ha lavorato FI è un programma in otto punti teso ad allentare l’oppressione fiscale, così come la definisce proprio l’ex presidente, ma anche quella burocratica e giudiziaria. Temi, insomma, storici per quanto riguarda Forza Italia ed il suo leader che ad ogni tornata elettorale vengono riproposti.
Meno tasse, più sicurezza ed ancora giovani, anziani ed ambiente i capi saldi enunciati dal Cavaliere di Arcore. Aumento delle pensioni da riconoscere anche alle mamme e l’impegno a piantare un milione di alberi all’anno su tutto il territorio Nazionale. Intervento quest’ultimo del quale nessuno, visti i cambiamenti climatici ed i rischi ai quali siamo sottoposti potrà sottrarsi.
Era e speriamo resti nel PNR la piantagione di 6,6 milioni di alberi per riforestare le città con benefici dal punto di vista di abbattimento del calore, della riduzione di anidride carbonica e dell’assorbimento delle polveri sottili.
Il tutto ovviamente si dovrà concordare con gli alleati. Giorgia Meloni in primis con la quale c’è stato già un primo approccio e si sta preparando un vertice del Centrodestra già per la prossima settimana. Il tutto, ovviamente, è da mediare e pianificare con il terzo leader della coalizione e, cioè, Salvini della Lega.
Il vertice del Centrodestra
La necessità di questo vertice è registrata dal fatto che bisogna affrontare e sciogliere alcuni nodi politici a seguito dello scioglimento delle camere. Pianificare strategie e parlare di liste. Berlusconi dipinge quella che sarà la lista di Forza Italia come di una lista fatta da persone serie e competenti che abbiano dimostrato nei loro campi di saperci fare e raggiungere gli obiettivi.
Il cavaliere si sbilancia anche su quelle che potrebbero essere le liste dei prossimi Ministri affermando che ci si è già lavorato e che sono pronte. Non si sbilancia, però, sui nomi dichiarando di non voler mettere in imbarazzo chi ci sta ancora riflettendo.