L’estrema destra vince le elezioni per la prima volta in Italia con il 44% dei voti e con Berlusconi che torna in Senato dopo 9 anni.
L’Italia ha votato in elezioni che avranno un enorme significato europeo. L’estrema destra trionfa alle elezioni segnate dall’affluenza più bassa nella storia della democrazia nel Paese, con quasi il 64% di elettori del censimento totale, nove punti in meno rispetto al 2018. Con oltre il 95% dei distretti censiti, quella di Giorgia Meloni Il partito di estrema destra Fratelli d’Italia ha raggiunto il 26% dei voti.
L’ex presidente del Consiglio e leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in procinto di compiere 86 anni, conquista un seggio al Senato
“Non siamo un punto di arrivo, ma un punto di partenza. (…) L’Italia ci ha scelti e noi non la tradiremo”, ha festeggiato Meloni. Insieme, la coalizione di destra (con HdI, Lega e Forza Italia) porta il 44% dei voti. L’ex presidente del Consiglio e leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in procinto di compiere 86 anni, conquista un seggio al Senato ottenendo la stragrande maggioranza (oltre il 50%) nel collegio di Monza.
Il magnate era stato espulso dal Parlamento nel 2013, dopo due decenni di presenza continua, dopo una condanna a quattro anni di reclusione per frode fiscale. La coalizione guidata dal Pd raggiunge il 26% del totale, mentre il Movimento 5 Stelle arriva al 15%. Impegno civile, la formazione fondata dal ministro degli Esteri in carica, Luigi Di Maio, fallisce e il suo leader resta fuori dal Parlamento.
Il ministro degli Esteri resta fuori dal Parlamento. Il ministro degli Esteri ad interim, Luigi di Maio, è stato escluso dal Parlamento italiano dopo il fallimento elettorale del suo partito Impegno civico da lui fondato dopo aver lasciato il Movimento 5 Stelle, che ha guidato fino al 2020. Il partito di Emma Bonino è fuori dal Parlamento.
Una figura storica della politica italiana, Emma Bonino, 74 anni, sarà esclusa dal Parlamento
Una figura storica della politica italiana, Emma Bonino, 74 anni, sarà esclusa dal Parlamento dopo che la sua formazione + Europa non è riuscita a superare la barriera del 3% dei voti necessari per avere una rappresentanza parlamentare alle elezioni generali di domenica. Le borse europee iniziano la settimana più preoccupate per il Regno Unito che per la vittoria di Meloni.
I mercati azionari europei hanno iniziato la settimana più preoccupati per il Regno Unito che per l’attesa vittoria dell’estrema destra Giorgia Meloni. L’Ibex 35 si è svegliato con una perdita dello 0,5% e si è approfondito nei minimi annuali che ha segnato venerdì scorso. Francoforte, Parigi e Londra hanno aperto con guadagni modesti che sono svaniti dopo la chiusura della scorsa settimana. In Italia la Borsa di Milano avanza dell’1%.
La Francia sarà attenta al “rispetto dei diritti umani e dell’aborto” in Italia. Il presidente del Consiglio francese, Élisabeth Borne, ha avvertito che sarà “attenta al rispetto dei diritti umani e dell’aborto” in Italia dopo la vittoria del partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia.