Un’altra vittoria sofferta per il nostro Matteo Berrettini che supera il francese Grenier con una bella rimonta e stacca il pass per il terzo turno dove affronterà l’ex numero 1 del mondo Andy Murray, recentemente sconfitto nella finale del Queen’s.
Con tanta fatica ed un pizzico di fortuna Matteo Berrettini riesce a superare il francese Hugo Grenier garantendosi la possibilità di sfidare l’ex numero 1 del mondo Andy Murray in un attesissimo terzo turno degli Us Open.
Dopo un grande esordio contro il cileno Jarry il tennista romano inizia con il piede sbagliato la sfida di secondo turno contro Grenier che, grazie ad un doppio break, chiude facilmente il primo set con il punteggio Dib
Matteo si innervosisce ma è bravo a trasformare la rabbia in adrenalina ed a mettere subito la testa avanti nel secondo set pareggiando il conto e tirando fuori il suo miglior tennis da quel momento in avanti.
Finisce 2-6,6-1,7-6 per il classe ’96 che ora si prepara ad affrontare Andy Murray al terzo turno.
Una partita che, molto probabilmente, soltanto un anno fa Berrettini avrebbe perso ci da la dimostrazione di come il tennista italiano sia riuscito nell’ultimo anno a fare lo step decisivo della propria carriera riuscendo a gestire nel modo giusto anche i momenti più complicati.
Per il tennis di Matteo Berrettini il servizio è fondamentale ed il romano ha bisogno di spingere molto nei propri turni di battuta per cercare di indirizzare subito bene il match.
Nel primo set la prima di servizio non ha reso come al solito e subito il francese è riuscito a prendere il sopravvento.
Nella sfida contro Murray sarà fondamentale iniziare subito bene il match evitando cali di concentrazione e dominare gli scambi con il potente dritto, emblema del tennis aggressivo di Matteo Berrettini.
Lo US Open di Matteo Berrettini è iniziato nel migliore dei modi, ora servirà alzare l’asticella per cercare di arrivare alla seconda settimana per competere ai massimi livelli.
Come ammesso dallo stesso tennista azzurro l’obiettivo è quello di pensare partita dopo partita ma con la consapevolezza di poter essere la vera mina vangante di un torneo che, senza Novak Djokovic, sembra comunque alla portata di Matteo Berrettini.
Andy Murray è in grande forma, il classe ’96 dovrà trovare il suo miglio tennis per regalare una grande notte allo sport italiano ed arrivare agli ottavi degli US Open
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