Beyoncé accusata di plagio da una cantante rom

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Beyoncé è stata accusata di plagio. Secondo la cantante Monika Juhasz Miczura, ungherese e appartenente alla comunità rom, la popstar sarebbe colpevole di aver inserito nel suo brano “Drunk in love” un tema popolare che è tipico dell’Europa dell’est e che ricorre in una sua canzone del 1995, dal titolo “Bajba, Bajba Pelem”. Si tratta di una canzone che rientra perfettamente nella tradizione rom e che racconta la perdita della speranza. La star internazionale deve ora rispondere di queste accuse, perché la cantante ungherese è convinta che si sia trattato di vero e proprio plagio.

La canzone di tradizione rom è riferita ad una situazione di sofferenza tipica di una persona che, per varie difficoltà, si ritrova a non potersi fidare più di nessuno, tranne che della propria madre e di Dio. La star americana, secondo la versione resa dall’artista ungherese, non avrebbe chiesto il permesso di utilizzare la melodia di questo brano.

Per questo motivo la cantante rom ha chiesto che vengano presi dei provvedimenti, per limitare l’uso illegale di brani della sua tradizione, come sarebbe avvenuto nel caso di Beyoncé. Inoltre ha affermato di pretendere un risarcimento da parte della popstar.

Nella canzone, Beyoncé e il marito, il rapper Jay-Z raccontano l’intensità del loro rapporto, in termini anche di passione. Beyoncé, con l’album da cui è tratta la canzone che è stata accusata di plagio, ha venduto 5 milioni di copie in tutto il mondo. Tra l’altro il successo è stato così grande, che le ha permesso di essere in lizza ai Grammy per il miglior album dell’anno. Le due star per il momento hanno preferito non reagire alla denuncia che è stata fatta nei loro confronti e sui social di Beyoncé ricorrono dei post, che hanno l’obiettivo di celebrare il cd.

Non è la prima volta che la popstar americana viene accusata di plagio. Per esempio, un’altra polemica su questa scia c’è stata a proposito del video di Countdown, che avrebbe riprodotto, secondo le accuse, una parte del lavoro della coreografa Anna Teresa de Keersmaeker. Sempre oggetto di polemiche è stata la performance ai Grammy del 2010, quando si disse che l’artista americana si sarebbe ispirata direttamente a Lorella Cuccarini.

Non ci resta che attendere la risposta di Beyoncé, anche perché non si capisce bene come mai la cantante ungherese abbia deciso soltanto ora di denunciare il presunto plagio, visto che il brano “Drunk in love” è uscito nel 2013.

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