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Categories: Spettacoli

Biagio Antonacci a Sanremo 2015: omaggio a Pino Daniele

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Biagio Antonacci è stato il superospite di Sanremo 2015 nella seconda serata. E’ uno dei cantanti più conosciuti del panorama musicale italiano. Carlo Conti lo ha presentato ricordando come fu proprio lui, quando faceva il dj, a lanciare il cantante in radio. Antonacci si è esibito con alcuni dei suoi maggiori successi, come, ad esempio, Se io se lei, Pazzo di lei e Sognami. L’artista e Conti si sono mostrati molto amici e, intervistandolo, il noto cantante ha risposto che per lui la più bella parola in assoluto è speranza, perché, secondo il detto, è l’ultima a morire, ma secondo lui è anche la prima a nascere. Poi Biagio Antonacci si è cimentato in un omaggio a Pino Daniele, ricordando il grande cantautore scomparso da poco con la canzone Quando.

Biagio Antonacci è nato a Milano il 9 novembre del 1963. Già da molto giovane suonava la batteria in gruppi di provincia e si impegnava per prendere il diploma da geometra. Prodotto da Ron, ha partecipato nel 1988, tra le nuove proposte al 38esimo Festival di Sanremo, con la canzone “Voglio vivere in un attimo”. Questo brano non ebbe molta fortuna, perché l’artista non è riuscito ad accedere alla finale. Tuttavia è riuscito ad ottenere il primo contratto discografico e nel 1989 è stato pubblicato il suo primo album, dal titolo “Sono cose che capitano”.

Due anni dopo è uscito il suo secondo album, che si intitolava “Adagio Biagio”, con un titolo ispirato ironicamente ad una canzone degli anni ’20. Nel frattempo le radio cominciarono a passare le sue canzoni. Il suo successo più grande è arrivato negli anni ’90. E’ proprio del 1992 che propose il singolo “Liberatemi“, con il quale ha partecipato anche al Festivalbar e con il quale ha ottenuto una certa fama. Basti pensare che il cd che portava lo stesso titolo del brano ha venduto 150.000 copie. Proprio con questo disco è stata sancita l’importanza di Biagio Antonacci nel panorama musicale italiano.

Nel 1994 è uscito il quarto album, “Biagio Antonacci”. L’album è riuscito a vendere oltre 300.000 copie. Il lavoro successivo è stato “Il mucchio”, pubblicato nel 1996. In questo disco Biagio Antonacci ha svolto il ruolo, oltre che di autore e di interprete, anche di produttore. Grande successo anche per il sesto album dell’artista, dal titolo “Mi fai stare bene”, dal quale sono tratte alcune canzoni famosissime, come “Quanto tempo e ancora” e “Iris”. L’album ha venduto più di 800.000 copie ed è rimasto in classifica per due anni.

Giorgio Rini

Giorgio Rini è stato collaboratore di Nanopress dal 2014 al 2017, occupandosi principalmente di politica, cronaca e spettacoli.

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