Dramma nel pomeriggio di venerdì a Bibbona, provincia di Livorno. Il piccolo Diego, 4 anni da compiere il prossimo ottobre, è morto annegato nella piscina di casa dei nonni.
I genitori lo avevano affidato ai nonni per ultimare gli ultimi preparativi del matrimonio. Poi tutti insieme sarebbero andati a vivere a Milano, dove entrambi lavorano.
Gli è caduto un gioco in acqua: è stato questo – probabilmente – ad attirare la sua attenzione.
Si è tuffato per riprendere quel giocattolino e non è più riemerso. Quando la nonna si è accorta del corpicino che galleggiava in acqua, era troppo tardi.
È la tragedia avvenuta nel pomeriggio di venerdì a Bibbona, in una villetta immersa nel verde in provincia di Livorno.
Il piccolo Diego stava trascorrendo la giornata con i nonni, mentre i genitori stavano ultimando gli ultimi preparativi in vista delle imminenti nozze. In pochi istanti la tragedia. Il bambino – che il prossimo ottobre avrebbe compiuto 4 anni – è finito in acqua e pare che in quel momento fosse da solo.
Le urla della nonna, sopraggiunta pochi istanti dopo, hanno attirato l’attenzione del marito. I due hanno allertato i soccorsi, che hanno tentato di tutto per rianimare il piccolo Diego, ma non c’è stato nulla da fare.
I sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che dichiararne il decesso.
Il giorno dopo l’ennesima tragedia causata dall’acqua, i nonni del piccolo Diego non si danno pace.
Pochi istanti hanno spazzato via tre anni di giochi e divertimento insieme a quel nipotino tanto amato. I genitori di Diego vivono a Milano, a due passi dal Politecnico.
Ieri hanno lasciato il bambino dai nonni, perché erano rientrati nel capoluogo lombardo, per ultimare i preparativi in vista del matrimonio, che avrebbero celebrato tra qualche mese.
Dopo le nozze, mamma, papà e Diego si sarebbero trasferiti nella nuova casa insieme ai nonni.
Diego amava trascorrere le giornate insieme a loro, in quella villetta con tanto verde e quella piscina in cui tante volte aveva trascorso momenti felici. Tutto cancellato in una manciata di secondi, che hanno messo fine all’esistenza di quel nipotino tanto adorato, che tra due mesi avrebbe spento 4 candeline.
Al momento, il corpo del bambino è stato sequestrato e si trova all’Istituto di Medicina Legale. Nei prossimi giorni verrà disposto l’esame autoptico, per chiarire le cause del decesso, anche se non sembrano esserci dubbi sulla dinamica della tragedia costata la vita al piccolo Diego.
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