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Dramma a Bergamo dove una bambina di 14 mesi è stata azzannata dal cane di famiglia, un incrocio tra un boxer e un pastore tedesco, apparentemente senza motivo. La piccola è stata portata in ospedale dal padre che ha faticato a strapparla dalle fauci dell’animale: secondo il suo racconto sono dovuti intervenire altri due amici per staccarla dalla presa. Ora la bimba è grave: sedata in terapia intensiva all’ospedale Papa Giovanni XIII con prognosi riservata, rimane in un quadro clinico molto serio per le brutte ferite riportate alla testa. Al momento non è ancora chiaro il motivo dell’aggressione: il cane era sempre stato amorevole con lei tanto da dormire sotto la culla.
Quello che ha vissuto il padre della piccola, Max Maldonato, 38enne boliviano in Italia dal 2001 e montatore presso un’azienda di arredamento, sono stati attimi di pura follia. L’uomo, che ora è indagato a piede libero come atto dovuto per lesioni colpose, ha raccontato all’Eco di Bergamo che il cane, di nome Leone, si era sempre mostrato molto dolce con la bimba e non aveva mai dato segni di squilibrio.
Tutto è successo in pochi istanti: la bambina camminava sul divano quando è caduta in avanti di fianco a lui. A quel punto il cane è scattato e l’ha morsa alla testa, trascinandola sul pavimento. La presa era fortissima e non la mollava: secondo il racconto dell’uomo sono intervenuti anche due amici che erano a cena da loro ma senza risultati. Solo quando il padre ha messo la mano in bocca, aprendola con forza, ha mollato la presa.
Disperata la corsa in ospedale, con la mamma sempre accanto alla bimba. Il cane è stato preso in carico dal servizio veterinario dell’Ats di Bergamo dove verrà tenuto in osservazione per alcuni giorni, ma l’uomo ha già chiarito che non vuole più vederlo e che chiederà che venga abbattuto.