Una bimba ha rischiato la vita ma degli angeli in divisa l’hanno salvata da una grave crisi respiratoria. È bastata una manovra toracica fatta dagli uomini dell’Arma per salvarla. Panico fra le maestre.
È accaduto a Marigliano, in provincia di Napoli. La bambina era priva di sensi all’arrivo dei soccorsi. cosa è accaduto.
Una bimba non respira: la salvano i Carabinieri
La piccola si è accasciata sulla panchina, in preda a una crisi respiratoria. Le maestre l’hanno vista ma sono state prese dal panico: il battito del suo cuore era notevolmente rallentato, quasi a rallentarsi e a fermarsi. Nessuno sapeva cosa fare, l’unica soluzione era quella di chiamare i soccorsi.
La bambina ha solo 4 anni: la paura ha preso tutti, a partire dalle sue stesse educatrici di scuola. Ma, nonostante tutto qualcuno, nel panico più totale, ha chiamato sia il 118 quanto anche i Carabinieri. Ad arrivare per primi, sono stati proprio i Carabinieri della caserma di Castello di Cisterna. Guardando la situazione, dove di certo non si poteva attendere l’arrivo dei mezzi di soccorso, i Carabinieri hanno praticato ciò che per prima cosa sapevano: le manovre di primo soccorso.
Ed è stata proprio una manovra toracica, fatta dai Carabinieri, a riuscire a salvare la vita alla piccola. Il sussulto, poi il respiro che ritorna ed il colore sul viso della piccola che ritorna. La gioia nel volto delle sue maestre nel vedere la piccola che inizia a riprendersi, fino all’arrivo dell’ambulanza che l’ha portata, poi, in ospedale.
Gli angeli in divisa: così li hanno chiamati
Il tutto è successo a Marigliano, in provincia di Napoli, nella scuola dell’infanzia di via Pontecitra. Un salvataggio in extremis che ha permesso alla piccola di riprendere conoscenza. Ora è, sì, ricoverata in ospedale, e vi rimarrà ancora per dei controlli per qualche giorno, ma sta bene e non è più in pericolo di vita.
I suoi angeli in divisa, così come chi ha assistito a questo piccolo miracolo li hanno chiamati, sono intervenuti prontamente e non hanno esitato a praticare la manovra di primo soccorso che è stata provvidenziale, quanto essenziale per salvare la piccina.
I tre Carabinieri non ci hanno pensato su due volte ed hanno agito. Sono, tutti e tre, appuntati o brigadieri. La mamma della piccola li ha visti come degli angeli veri e propri, arrivati nel momento più delicato della vita di sua figlia a salvarla. Il brigadiere Francesco Trinchese e gli appuntati scelti Raffaele Napolitano e Clemente Rossino: sono loro che hanno “riportato alla vita” la bambina di 4 anni.
“Anche noi siamo genitori. Ho visto la piccola in quelle condizioni, supina sulla panchina. L’ambulanza non era ancora arrivata e con Napolitano e Rossino abbiano deciso intervenire, non c’era tempo da perdere” – hanno spiegato i tre uomini dell’Arma.
Un gesto fatto spontaneamente, quasi dettato dalla voglia di non vedere la piccola esalare il suo ultimo respiro. Forse la bambina non ricorderà questo momento così brutto ma, di certo, la sua mamma le farà conoscere gli angeli che l’hanno salvata.