Bimba morta in auto, il padre accusato di omicidio colposo

In base a quanto emerso, il seggiolino su cui viaggiava la bimba morta in auto non era provvisto di dispositivo anti abbandono.

Bimba morta in auto
Bimba morta in auto – Nanopress.it

Il padre della bimba trovata morta in auto a Roma è stato accusato di omicidio colposo. La contestazione deriva dal fatto che, a seguito dei controlli degli inquirenti, è emerso che il seggiolino in cui si trovava la piccola non disponeva di dispositivo anti abbandono. 

Bimba morta in auto dopo 7 ore da sola

Il seggiolino su cui si trovava la bimba morta in auto a Roma non era provvisto di dispositivo anti abbandono, ormai da diversi anni obbligatorio per Legge nel nostro Paese per i bambini con meno di 4 anni. Pertanto l’accusa mossa al padre, al momento l’unico indagato, è di omicidio colposo. 

Il tragico incidente ha avuto luogo mercoledì scorso a Roma, nel quartiere Cecchignola, precisamente in via dei Fucilieri. Il papà è un Carabiniere e stava accompagnando la piccola, 1 anno e 2 mesi, all’asilo prima di andare a lavoro.

Purtroppo, però, la bambina non è mai arrivata all’asilo, e quando la mamma, ignara, è andata a prenderla, le insegnanti le hanno detto che sua figlia non c’era. La bimba è rimasta infatti chiusa da sola per 7 ore in un’auto con i finestrini oscurati. A notare la sua presenza sarebbe stato, a quanto sembra, un passante, il quale ha subito chiamato i soccorsi.

Una falla nella routine abituale 

La Procura di Roma ha richiesto che sia eseguita l’autopsia sul corpo della bimba. Comunque, in base alle prime ipotesi la piccola potrebbe essere deceduta a causa del caldo soffocante creatosi dentro l’abitacolo dell’auto.

Bambina trovata morta in auto
Bambina trovata morta in auto – Nanopress.it

I genitori, ovviamente, sono sotto choc. Il padre, 45 anni, durante l’interrogatorio è apparso visibilmente provato e nel ricostruire gli eventi ha raccontato di come fosse convinto di aver lasciato la figlia all’asilo, come faceva tutti i giorni.

Quella mattina, però, ha lasciato il suo borsone sul sedile del passeggero anziché dietro, accanto al seggiolino dove viaggiava la bambina. Sarebbe stato proprio quel cambiamento nelle sue abitudini a non fargli aprire lo sportello posteriore, dimenticandosi della bambina

Bimba morta in auto, l’importanza dei dispositivi anti abbandono

Questo tragico incidente ci rammenta l’importanza dei seggiolini con dispositivi anti abbandono. Cosa sono? Si tratta di seggiolini modificati in base alla Legge salva bebè. La Legge è nata nel 2018 a seguito di un crescente numero di casi in cui alcuni adulti abbandonavano fatalmente i bimbi in auto. Comunque, abbiamo dovuto aspettare fino all’autunno del 2019 perché la norma entrasse in vigore.

I seggiolini anti abbandono, obbligatori per i bambini di età compresa tra 0 e 4 anni, sono dotati di sensori che funzionano da dispositivi di allarme. Questi seggiolini si dividono in due categorie.

Seggiolino anti abbandono
Seggiolino anti abbandono – Nanopress.it

Possono essere indipendenti, o universali, e cioè utilizzabili su qualsiasi tipo di seggiolino. Sono dotati di un sensore che si basa sul peso del bambino, che per questo va posizionato sul sensore. Quest’ultimo viene poi collegato all’accendisigari della macchina. Ogni volta che la macchina si ferma, il sensore suona se rileva che il bambino non viene sollevato dal seggiolino.

In alternativa esistono i seggiolini con dispositivo anti abbandono integrato, i quali tuttavia hanno una durata minore, in quanto funzionano a batteria. Per essere in regola, il dispositivo deve conformarsi alle norme indicate nel decreto e presentare il marchio CE.

Episodi come quello del 7 giugno scorso ricordano ancora una volta quanto attenersi alle regole sia essenziale per proteggere delle vite, altrimenti perse in tragedie evitabili.

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