Una bimba è nata con il cuore fuori dal petto ma, grazie a tre delicati interventi chirurgici, è riuscita a sopravvivere. È successo in Inghilterra, al Glenfield Hospital di Leicester.
Vanellope Hope Wilkins è nata tre settimane fa con parto cesareo. Si è salvata, nonostante una gravissima malformazione per cui il cuore non si trovava nel petto ma in una posizione sbagliata. Il nome tecnico è “ectopia cordis”, una rara malformazione congenita caratterizzata da un’anomala posizione del cuore. Nella forma più comune, il cuore sporge dal torace attraverso una apertura dello sterno. In un’altra forma, il cuore è soggetto a destrocardia. In casi ancora più rari il cuore può essere situato nella cavità addominale o sul collo.
Nessun bebè, come spiegato dall’ospedale, era mai riuscito a sopravvivere prima in Gran Bretagna con questo problema. La piccola Hope, invece, grazie a tre operazioni chirurgiche con cui il cuore è stato riportato in posizione corretta, sì.
«È stato terribile scoprire attraverso l’ecografia che il suo cuore era fuori dal petto, non sapevamo cosa sarebbe successo – ha raccontato la mamma, 31 anni, che ha deciso di continuare la gravidanza nonostante il grave problema – Ci era stato consigliato di abortire e ci avevano detto che le probabilità di sopravvivenza erano vicine allo zero». Invece Hope si è salvata, anche se dovrà essere ancora tenuta a lungo sotto osservazione.