[didascalia fornitore=”altro”]Pixabay[/didascalia]
Possono mamma e figlia avere un solo anno di differenza? L’incredibile vicenda di Emma Wren Gibson e della sua mamma Tina lo dimostra, visto che la piccola è nata lo scorso 25 novembre da un embrione congelato 25 anni fa, un anno dopo la nascita della madre. A raccontare la loro storia è stata la Cnn. Benjamin, 33 anni, e la moglie Tina non potevano sapere che stavano per stabilire un nuovo record del mondo come l’embrione più vecchio usato per un concepimento: il primato spettava a un embrione di 20 anni. Alla coppia, che desiderava un figlio ma che non poteva averlo in modo naturale, l’unica cosa che interessa è la loro bambina, Emma. “È il nostro regalo di Natale e la nostra benedizione”, hanno dichiarato.
La loro storia è simile a quella di tante altre coppie che, non potendo avere figli, ricorre alla fecondazione artificiale adottando un embrione congelato. Dopo essersi sposati, Benjamin e Tina, dal Tennessee, hanno iniziato il loro personale calvario per avere figli: Benjamin è sterile perché malato di fibrosi cistica e i due sapevano di dover affrontare diverse prove, a partire dall’adozione più classica.
Il primo a suggerir loro di adottare un embrione è stato il padre di Tina. La giovane all’inizio non ne era particolarmente entusiasta, ma alla fine si è convinta e col marito si è rivolta al National Embryo Donation Center che ha base a Knoxville, proprio in Tennessee.
Lì hanno iniziato le procedure per l’adozione, senza sapere che avrebbero incrociato la storia di Emma: l’embrione infatti arriva da una coppia anonima che 25 anni fa lo ha lasciato come dono per le coppie sterili. I coniugi Gibson hanno scelto tra oltre 300 profili quello che aveva le caratteristiche genetiche più simili a loro: non sapendo per cosa optare, si sono basati sulla loro costituzione e sulla storia medica dei donatori.
Ora che Emma è nata, sana e in forza, il cerchio si è chiuso. “Quando ci hanno detto del record siamo rimasti sorpresi, certo”, ha spiegato Tina alla Cnn. “Io ed Emma avremmo potuto essere chissà migliori amiche. Del primato però non ci è mai interessato nulla. Siamo solo così grati: la nostra piccola è un prezioso regalo di Natale”.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…