Continuano le ricerche della piccola Elena, la bimba di soli 5 anni rapita a Catania nella giornata di ieri. I Carabinieri e le Forze dell’Ordine stanno vagliando ogni tipo di prova, cercando qualsiasi traccia per poter dare una spiegazione a questo sequestro e riportare la bambina a casa.
Tre persone incappucciate hanno portato via la piccola Elena. Ma per quale motivo? Questo è ciò che si sta cercando di capire.
Il rapimento della piccola Elena
È una tranquilla giornata di giugno e la piccola Elena è all’asilo. Sua mamma, con la sua vettura, la sta andando a prendere.
Siamo a Piano di Tremestieri Etneo. Mamma e figlia sono in auto e stanno tornando a casa proprio dalla scuola, quando ad un certo punto, tre uomini dal volto coperto e con una pistola alla mano, hanno aperto la portiera dell’auto e portato via la piccola.
Questo è quello che la mamma di Elena, in lacrime, e anche sotto shock, ha raccontato ai Carabinieri. Le indagini sono in corso e stanno vagliando ogni tipo di pista e, allo stesso tempo, stanno anche analizzando e ricostruendo, sulla base del racconto della mamma della bimba, quanto è accaduto.
Ogni elemento utile, anche la traccia più insignificante, può aiutare a capire perché Elena sia stata rapita, dove è stata portata e permettere così di concludere questa bruttissima vicenda.
Durante la notte, infatti, le indagini non si sono interrotte e continueranno ancora. Ciò che conta per i Carabinieri che stanno indagando sono, anche, le testimonianze di persone che possono aver visto qualcosa. Proprio in queste ore, infatti, i Militari dell’Arma stanno ascoltando alcuni possibili testimoni.
Per cercare di avere quante più informazioni possibili per ritrovare la piccola, la Procura di Catania ha diffuso due foto di Elena: una datata 8 maggio, dove la piccola sorride, indossa una tuta e ha in mano un biglietto di auguri per la festa della mamma.
Bimba rapita: ascoltati i genitori e i parenti. Nessuna pista è esclusa
La seconda invece, è stata scattata pochissimi giorni fa. Si tratta di un’immagine riflessa, sfocata, dove si può notare la bambina che indossa dei pantaloncini gialli e una maglietta bianca. Non si riesce ancora bene a capire la motivazione di questo rapimento.
Dalle primissime indagini, la Procura scarta l’ipotesi della criminalità organizzata e volge il suo sguardo, però, ad ogni tipo di ipotesi o pista di indagine. Perché mai rapire una bambina appena uscita dall’asilo e in auto con la sua mamma?
Sono stati ascoltati i suoi genitori, i familiari e anche alcuni amici della famiglia di Elena. Tutto, anche un piccolissimo dettaglio, può esser utile per riportare a casa la piccola.