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Nell’ambito di un’inchiesta condotta dai Carabinieri di Brindisi, è emerso che alcuni malviventi utilizzavano anche i bambini, figli di due indagati, per il trasporto della droga. Dall’indagine sono scattate 14 ordinanze di custodia cautelare per spaccio, 7 delle quali in carcere e 7 ai domiciliari, richieste dal pm Milto Stefano De Nozza ed emesse dal gip Paola Liaci.
Il traffico illecito individuato, riguardava lo spaccio di cocaina, hashish e marijuana sul mercato di Brindisi e dintorni.
I due bambini utilizzati a mò di corrieri della droga, un bambino di 2 anni e una bambina di 5 anni, venivano addestrati a rimanere indifferenti dinanzi a qualsiasi tipo di controllo delle Forze dell’Ordine.
Gli stupefacenti, solitamente, venivano nascosti nel pannolino del più piccolo, oppure nelle tasche dei vestiti della bambina più grande. Entrambi, nonostante la tenera età, erano incredibilmente consapevoli di ciò che accadeva intorno a loro.
Lasciano esterrefatti, le parole pronunciate dalla madre del bimbo di due anni, orgogliosa della precoce attività del figlio: ‘Sta imparando bene, da grande sarà un camorrista’.
Dalle intercettazioni, sono emerse anche richieste, che la bimba di 5 anni avrebbe fatto al padre: ‘Ora mi compri gli occhiali? Papà prendi i soldi e poi comprami gli occhiali?’. Il riferimento è ai soldi ottenuti con il traffico della droga.
Il procuratore della Repubblica, Marco Dinapoli, ha dichiarato che un’opportuna segnalazione sarà inoltrata anche al Tribunale dei minori di Lecce.
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