Il piccolo sarebbe stato trovato privo di sensi dai genitori, che vivono in una masseria a Petralia Soprana, in provincia di Palermo.
La prima ipotesi per la morte del bambino era stata la fuga di gas, ma nonostante sia stata accertata una micro perdita di gas dalla bombola, questa non avrebbe potuto provocare la morte del piccolo, che quindi è ancora tutta da ricostruire.
Disposta l’autopsia sul corpo del bambino morto a Petralia Soprana
È stata disposta l’autopsia sul corpo del piccolo Francesco, il bambino di quattro anni morto a Petralia Soprana, nel Palermitano. A lanciare l’allarme, nella mattinata di ieri, sono stati i genitori del piccolo, che hanno allertato un’ambulanza perché il figlio non respirava più. I due hanno riferito di aver sentito puzza di gas in casa. Effettivamente è stata accertata una piccola perdita di gas da una bombola presente nella masseria, ma si tratterebbe di una fuoriuscita di gas troppo esigua per causare la morte del bambino. A questo punto, gli inquirenti stanno cercando di chiarire cosa sia accaduto. Sul corpo del piccolo non sono stati trovati segni di violenza. Soltanto l’esame autoptico, che sarà eseguito all’istituto di Medicina legale dell’ospedale Policlinico di Palermo, potrà chiarire le cause del decesso.
Pare che il bambino avesse avuto una brutta influenza nei giorni precedenti alla tragedia, che gli aveva lasciato delle difficoltà respiratorie. La Procura di Termini Imerese ha disposto anche il sequestro della masseria in cui il piccolo Francesco viveva con i genitori, che sono già stati ascoltati dagli inquirenti.
Sgomento in tutta la comunità di Petralia Soprana. Il sindaco, Piero Macaluso, ha già annunciato il lutto cittadino per il giorno dei funerali.