Tragedia a Houston, Texas, dove un bimbo di 7 mesi è morto dopo che il padre lo ha dimenticato in auto per oltre 10 ore. L’uomo se n’è accorto solo dopo la chiamata della moglie ma è stato tutto inutile: i paramedici l’hanno trovato già morto in auto per asfissia da calore. L’uomo è ora indagato dalla Polizia ma la dinamica sembra abbastanza chiara. Partito in macchina da casa con i tre figli in auto, ha lasciato i primi due a scuola ma si è dimenticato del più piccolo e non è andato dalla baby sitter, come tutti i giorni. Così, il bimbo è rimasto da solo nell’auto parcheggiata al sole, mentre il padre era al lavoro: solo alla sera l’uomo si è accorto di tutto, quando ormai era troppo tardi.
Il 36enne avrebbe avuto un vero e proprio blackout, ricordandosi del figlio solo nel tardo pomeriggio quando la moglie lo ha chiamato perché non sapeva dove fosse il bimbo.
In quel momento l’uomo ha capito cosa fosse successo ma era troppo tardi: dopo 10 ore al sole cocente il bimbo era già morto quando sono intervenuti i paramedici.
Secondo Kids and Cars, organizzazione che raccoglie dati sui bambini dimenticati in auto, dall’inizio dell’anno in Texas sono già dodici le piccole vittime del caldo. Lo scorso anno furono 39 i piccolo morti perché lasciati soli in macchina: 810 i bambini morti a causa del colpo di calore all’interno di un veicolo in tutti gli Stati Uniti dal 1994.
Come ricorda ancora la Kids and Cars, il corpo di un bambino si surriscalda dalle tre alle cinque volte più velocemente di un corpo adulto e la temperatura di un’auto può raggiungere picchi di caldo oltre i 50 gradi in pochi minuti.
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