Mentre un bimbo passeggia per il cortile di casa sua fa una scoperta incredibile. Ecco di che cosa si tratta e come hanno reagito i genitori.
La propria famiglia e la propria casa sono due delle cose alle quali ognuno di noi tiene di più. Entrambe, infatti, richiedono impegno e sacrificio, ma la felicità e la soddisfazione che proviamo ogni volta che il nostro sguardo si posa su di esse ci ripaga di ogni minimo sforzo compiuto. Questo, ovviamente, comporta la nascita in noi di grande apprensione, e della volontà di proteggerle a ogni costo.
La casa, infatti, rappresenta per chiunque il luogo più sicuro e accogliente che esista al mondo, e malgrado possa sembrare scontato, possederne una è tra le più grandi ricchezze che un uomo possa avere. Stessa cosa vale per la famiglia, ovviamente, sinonimo di vita, amore, speranza e futuro. Come ci potremmo sentire, dunque, al netto di ciò, se ci accorgessimo che la nostra casa nasconde accidentalmente un pericolo per i nostri cari? E se, per di più, a portare alla luce tale situazione fosse il nostro bambino?
Per quanto possa sembrare assurdo, questo è proprio ciò che è accaduto qualche mese fa a una famiglia australiana residente a Sidney. Il figlio della coppia, infatti, mentre era intento a passeggiare e a giocare nel giardino di casa, ha rischiato di imbattersi in una situazione molto pericolosa. Di che cosa si tratta? Come hanno reagito la sua mamma e il suo papà? Scopriamolo insieme.
Il protagonista di questa incredibile storia è un bambino australiano di appena 2 anni che, alcuni mesi fa, come sempre, stava trascorrendo il suo tempo giocando nel giardino di casa. Fino a qui, ovviamente, non vi è niente di pericoloso, anzi. Nei primi anni di vita, infatti, i bambini sono alla ricerca costante di stimoli che generino in loro interesse, e di cose e sensazioni nuove da scoprire e da imparare. Il contatto con la natura, in questo processo, è più che fondamentale.
Quel giorno, però, il bambino vide qualcosa in lontananza che si muoveva nell’erba, e incuriosito da che cosa potesse essere, ignaro del pericolo che stava correndo, provò subito ad avvicinarsi. Più il piccolo avanzava, più i movimenti aumentavano, e solo quando il bambino giunse in prossimità di essi fu chiaro di che cosa si trattasse.
Un esemplare di “Brown orientale“, uno dei serpenti più velenosi al mondo, ha iniziato a correre in maniera estremamente veloce, e il bambino, seguendo l’animale, scoprì che egli aveva anche creato il suo nido il quale conteneva ben centodieci uova.
Allarmati dai movimenti che provenivano dal giardino, i genitori del bambino uscirono a controllare cosa stesse succedendo, e fu a quel punto che si resero conto che la loro famiglia era in pericolo. Nel più breve tempo possibile, dopo aver messo in salvo il loro bambino, la coppia chiamò la “Wild conservation“, associazione che si occupa di proteggere gli animali selvatici.
Arrivati sul posto, gli esperti sono riusciti a rimuovere il nido, le uova e il serpente dal giardino della famiglia, e hanno raccontato la storia tramite la pubblicazione di un post sulla pagina Facebook ufficiale dell’organizzazione.
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